Per i giovani talenti della sciabola una intensa tre giorni di gara in Germania. In programma la gara individuale femminile e maschile oltre alla prova a squadre mista.
Sette giorni fa era toccato a spadiste e spadisti prendersi la scena, peraltro con ottimi risultati nell’una e nell’altra gara se leggiamo il week-end in chiave azzurra. E così, mentre la spada si prende il proscenio della categoria Senior con il Grand Prix di Doha, fra gli Under 20 la palla, o per meglio dire la pedana, passa a sciabolatrici e sciabolatori. Fra sabato domenica, infatti, a Dormagen in Germania sarà proprio l’arma più veloce del panorama a scrivere un nuovo capitolo della Coppa del Mondo 2016/2017. Si parte con le gare individuali in programma per sabato, domenica gran chiusura con la gara a squadre mista.
Una gara, quella tedesca, che serve all’Italia per confermare il buon momento che sta vivendo il movimento della sciabola sia al femminile che al maschile. Che unita ai bei risultati ottenuti dai “grandi”, è una buona cartina tornasole dello stato di salute dell’intera arma azzurra. Fra le ragazze, le maggior speranze sono riposte su Lucia Lucarini e Michela Battiston, peraltro entrambe reduci dalla loro “scorribanda” fra le Senior ad Orleans, dove complessivamente hanno ben figurato. Un po’ meglio la friulana, arrivata al tabellone dei 32, mentre la ternana – che occupa la posizione numero uno del ranking e che l’anno scorso qui fece seconda – è arrivata a giocarsi la qualificazione al tabellone principale. In totale il contingente azzurro può contare su 11 elementi, a partire da Chiara Crovari ed Eloisa Passaro, quest’ultima a un passo dal podio nella gara di Sosnowiec: assieme a loro Giulia Arpino, Maddalena Bosetti, Beatrice Dalla Vecchia, Sara Del Prete, Veronica Ermacore, Siria Mantegna e Maria Chiara Palumbo.
Al maschile, i due uomini più forma sembrano essere al momento Matteo Neri e Gherardo Caranti. Il bolognese ha vinto l’ultima tappa di Coppa del Mondo a Sosnowiec e poi si è ripetuto a inizio novembre nella prima Prova Nazionale Giovani. In entrambi i casi, a contendergli la vittoria è stato il livornse allievo di Nicola Zanotti alla Fides. Senza dimenticare Lenoardo Dreossi e Dario Cavaliere, ormai colonne assieme a Federico Riccardi (anche lui in gara sabato) della nazionale giovanile azzurra. Saranno complessivamente dodici gli italiani in gara sulle pedane tedesche. Oltre ai giá citati, ci saranno in gara anche Alberto Arpino, Giacomo Mignuzzi, Raffaele Minischetti, Alessandro Moca, Giovanni Palumbo, Edoardo Ramunno, Stefano Stigliano.
In conclusione, la gara a squadr mista. Una prova che gli azzurri hanno giá domato con successo a Sosnowiec e che gli azzurri proveranno a fare ancora loro. In pedana, Michela Battiston, Lucia Lucraini ed Eloisa Passaro per la componente femminile, mentre fra i ragazzi spazio a Gherardo Caranti, Matteo Neri e Dario Cavaliere.
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