In america la quarta tappa stagionale di Coppa del Mondo. Italia a caccia di risultati. Assente Arianna Errigo.
L’avevamo lasciata abbracciata ad Olga Kharlan al termine della finalissima del Grand Prix di sciabola femminile a Cancun, dopo la sua miglior esibizione sciabola in mano. Alla ripresa della Coppa del Mondo da Baltimora, Arianna Errigo non ci sarà: il nome della muggiorese, infatti non compare nella entry list della gara americana – quarta tappa stagionale – assieme a quello delle altre azzurre (undici in totale, causa forfait dell’ultimo momento di Martina Petraglia, infortunatasi al ginocchio durante l’ultimo collegiale) che saranno in pedana nella città del Maryland.
Tanti i temi che la gara propone: l’Italia sin qui è stata assoluta protagonista della scena, a partire dalla doppietta griffata Gregorio – Gulotta a Orleans passando per il duplice podio con protagonista ancora Rossella Gregorio assieme a Irene Vecchi in Belgio, trasferta condita anche dal trionfo nella prova a squadre. E chissà che l’aria americana – dove l’anno scorso ottenne il primo podio in carriera – e la concomitanza con il compleanno non ispiri Martina Criscio, chiamata al riscatto dopo due uscite consecutive al primo turno. Grande interesse poi per la prova a squadre: a Sint Niklaas le campionesse del Mondo in carica sono tornate a dettare legge dopo il quarto posto di Orleans e puntano a riconfermarsi al vertice in una gara in cui nelle due ultime stagioni le italiane si sono sempre trovate a meraviglia, e con il piccolo stimolo in più di provare a fare bene nell’unica trasferta in cui, nella passata trionfale stagione, il quartetto composto da Martina Criscio, Loreta Gulotta, Rossella Gregorio e Irene Vecchi è rimasto giù dal podio.
Intrigante la lotta per la vittoria nella gara individuale: Olga Kharlan, dopo aver toppato l’esordio a Orleans, si è rifatta con gli interessi prendendosi una doppia vittoria fra Gand e Cancun, così come sembra essere tornata in buona forma la campionessa Olimpica di Rio Yana Egorian. E, ancora, le solite note: da Anna Marton alle tante carte al mazzo della Francia, passando per le padrone di casa americane che hanno in Dagmara Wozniak una buona fiche per puntare almeno a un podio.
Twitter: agenna85
Fotografie Augusto Bizzi