Il cammino della spada maschile riparte dalla Svizzera

A Berna la prima stagionale per gli spadisti.

 

Assieme alle fiorettiste – che fanno rotta verso Algeri – sono gli unici a non aver ancora dato il metaforico calcio d’inizio alla nuova stagione agonistica 2018/2019. Ma ora anche per gli spadisti l’attesa è finita e scatta l’ora di scendere in pedana: prima tappa, Berna, per una gara che ha tutti i crismi per essere annoverata fra i classici del circuito Mondiale.

Si riparte da un re francese, Yannick Borel (assente però in questa prima gara) che a Wuxi ha completato il suo personalissimo triplete assicurandosi Mondiale e Coppa del Mondo da aggiungere all’Europeo vinto per la terza volta di fila a giugno a Novi Sad, e da una squadra, quella elvetica, che si prepara a fare gli onori di casa in veste di quartetto campione del Mondo. Sono proprio loro gli uomini più attesi dal pubblico bernese, che attende di celebrare una vittoria qui dal 2013, quando Max Heinzer firmò l’ultimo dei suoi tre centri consecutivi.

In casa Italia, invece, si punta a stagione che possa regalare più gioie rispetto a quella precedente, soprattutto per gli uomini di punta: Paolo Pizzo è stato a lungo fermo ai box per infortunio con tanto di intervento chirurgico, così come abbastanza difficile è stata la stagione di Marco Fichera ed Enrico Garozzo, anche loro alle prese con intoppi fisici che ne hanno limitato il rendimento. In rampa di lancio c’è Gabriele Cimini, che dopo le belle cose fatte vedere nell’ultima stagione – su tutte il podio di Heidenheim – con tanto di contributo nel bronzo azzurro agli Europei di Novi Sad, riparte a caccia di conferme e domenica sarà in squadra assieme a Fichera, Pizzo e Federico Vismara. In gara ci sarà anche Davide Di Veroli, che avrà ancora un’occasione per confrontarsi in Coppa del Mondo.

Twitter: agenna85

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Fotografia Augusto Bizzi