Sandro Bazadze si prende anche i Giochi Europei, Julia Walczyk profetessa in patria

European Games, nella prima giornata vincono Bazadze e Walczyk

Il georgiano non si ferma più e vince anche a Cracovia: suo l’oro nella sciabola maschile. Padroni di casa in festa grazie alla vittoria di Julia Walczyk nel fioretto femminile.

 

Se neanche un tre volte campione Olimpico come Aron Szilagyi riesce a fermare la corsa del treno Sandro Bazadze, allora per gli avversari la storia si fa davvero spessa e a Milano, fra meno di un mese, servirà davvero un’impresa da consegnare ai libri  di storia per fermare la corsa del georgiano. Dominatore assoluto in Coppa del Mondo, campione d’Europa meno di una settimana fa sulle pedane di Plovdiv, Bazadzetor non fa prigionieri nemmeno sulle pedane di Cracovia e passa per l’ennesima volta all’incasso in una stagione in cui non ha fatto altro che riscrivere record su record.

Se i ragazzi di Nicola Zanotti prendono la gara di oggi come un test in vista di mercoledì, Sandro Bazadze invece punta al bersaglio grosso e ancora una volta saluta tutti dal gradino centrale del podio. Il brivido di un infortunio nei quarti di finale contro Yagodka quindi il successo contro Aron Szilagy in una semifinale che sa di finale anticipata, al termine di un match ruvido come ormai tutte le sfide con i due protagonisti sanno essere. Un 15-13 di grande intensità, preludio alla finale contro il beniamino di casa Krzysztof Kaczkowski, vincitore a Varsavia lo scorso marzo e a cui oggi non basta la carica del pubblico di casa. Perché è un altro 15-13 a consegnare al georgiano allievo di Bauer la medaglia d’oro e l’ennesimo urrah stagionale in attesa del redde rationem il prossimo luglio a Milano.

I padroni di casa hanno comunque avuto modo di festeggiare una medaglia d’oro. La firma è quella di Julia Walczyk, vincitrice della gara di fioretto femminile dopo aver battuto in finale per 15-11 l’ungherese Flora Pasztor, altra grande protagonista di oggi. Una vittoria di grande carattere e lotta quella centrata oggi dalla polacca, soprattutto nella parte finale con il doppio braccio di ferro vinto ai danni di Lior Druck ai quarti e, soprattutto, di Malina Calugareanu piegata alla priorità dopo un’equilibratissima semifinale decisasi sul 14-13.

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Foto Alessandro Gennari/Pianeta Scherma

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