La Cina si impone in entrambe le prove di Coppa del Mondo a squadre di fioretto Under 20 a Udine battendo in entrambi i casi l’Italia. Sette podi complessivi per la delegazione Azzurra nella tappa di casa.
Un doppio secondo posto per chiudere a quota sette podi complessivi la tappa di Coppa del Mondo Under 20 di Udine. L’Italia del fioretto risponde presente all’appello ma si deve arrendere in entrambi i casi a una Cina che, in contumacia degli Stati Uniti causa contemporaneità con l’edizione invernale della maggiore competizione domestica, si trasforma nel più tosto avversario della delegazione Azzurra e si prende il doppio jackpot nelle prove a squadre che fanno calare il sipario sull’edizione 2024 del “Trofeo Alpe Adria”.
Ma se in questo primo scorcio di stagione un secondo posto è il peggior risultato ottenuto, significa che in casa Italia si possono dormire sonni decisamente tranquilli. È il caso del quartetto femminile (Irene Bertini, Greta Collini, Matilde Molinari, Vittoria Pinna), autentico rullo compressore nel cammino che lo ha condotto fino alla finale – giusto per rendere l’idea: Germania e Ucraina, le due avversarie affrontate fra quarti di finale e semifinale, non sono riuscite a mettere insieme complessivamente più di 37 stoccate – e capace di dare vita contro le cinesi a un assalto bellissimo e supercombattuto, con una Matilde Molinari mai doma che alza bandiera bianca soltanto all’ultima stoccata.
Percorso analogo, sebbene con qualche difficoltà in più, per il quartetto maschile (Matteo Iacomoni, Federico Greganti, Gregorio Isolani e Mattia De Cristofaro) che dopo aver agevolmente battuto la Svezia per 45-22 nel match di ingresso gara, hanno battuto con doppio 45-38 dapprima la Polonia in un match che ha visto gli Azzurri al comando delle operazioni fin da subito, quindi Singapore. Il match contro gli asiatici è stato forse il più complicato di giornata, con gli avversari scappati anche sul +5 ma ripresi dal lavoro di squadra dei ragazzi di Cerioni. Ad attenderli in finale la Cina, che si porta a casa la posta vincendo per 45-34. Ma per il ricostruito quartetto dell’Italia, si tratta del terzo podio in altrettante gare. E questa è la notizia migliore arrivata dalle pedane di Udine.
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Foto copertina: Augusto Bizzi
