Curatoli boom! A Mosca la prima in Coppa dell’azzurro

Prova spaziale dell’azzurro che centra la prima vittoria in Coppa del Mondo. Battuto in finale Gu. Podio per Kim e Szilagyi. 

 

Due anni fa il titolo Mondiale a squadre da assoluto protagonista. Oggi, la prima vittoria in Coppa del Mondo, festeggiata in una gara Grand Prix con punteggio maggiorato. Decisamente ci deve essere un feeling parecchio speciale fra Luca Curatoli e Mosca. Ma se nel luglio del 2015 la usa gara era stata una delle voci dello splendido coro azzurro salito sul trono del Mondo, oggi lo sciabolatore napoletano ha fatto tutto da sé,  prendendosi una vittoria che era nell’aria da tempo e che finalmente è arrivata.

Luce abbagliante in una giornata che per l’italsciabola sembrava nata sotto cattivi presagi, con Luigi Miracco, Luigi Samele e Aldo Montano che si fermano ai 32, mentre il resto della truppa Sirovich lasciava strada agli avversari già nel turno precedente.  Trovatosi presto unico italiano ancora in corsa, Curatoli si è preso la finale a otto battendo il coreano Junho Kim e da lì ha comincaito il suo show finale. Quello fatto di due rimonte al cardiopalma contro Daryl Homer- che si era issato fino al 13-9 – ai quarti di finale e contro il numero uno la Mondo Kim Junghwan, che nell’ultimo incrocio (avvenuto lo scorso marzo a Seul) aveva fermato il napoletano al terzo gradino del podio. E che stava per fare il bis, prima che un parziale di 6-0 inchiodasse a quota 11 il coreano, con l’azzurro a prendersi il pass per lo show-down finale.

Dove ad attenderlo c’era un altro coreano, ovvero Gu Bongil. Altro uomo da rimonte il numero 5 del ranking mondiale, autore di uno spettacolare come back in semifinale contro il due volte campione olimpico Aron Szilagyi, battuto per 15-14 e “parcheggiato” sul terzo gradino del podio assieme a Kim. L’assalto decisivo per la vittoria è invece un combattuto match punto a punto, con i due contendenti a ribattere stoccata su stoccata senza che nessuno riesca a prendere l’abbrivio che possa risultare decisivo. Fino a quando arriva il guizzo dell’azzurro. 15-13 e che la festa possa avere inizio.

Classifica – 1. Curatoli (ITA), 2. Gu Bongil (Kor), 3. Kim Junghwan (Kor), 3. Szilagyi (Hun), 5. Homer (Usa), 6. Oh Sanguk (Kor), 7. Yakimenko (Rus), 8. Dolniceanu (Rou)

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Fotografia di Augusto Bizzi/Fie