Agli Europei Under 23, oro per i fiorettisti, argento per gli spadisti e bronzo per le sciabolatrici. Per l’Italia 13 medaglie totali e secondo posto nel medagliere.
L’Italia fa 13 e anche se non basta per sbancare il jackpot, leggi medagliere finale appannaggio della Russia per la maggior quantità di ori, è sufficiente per regalare ampio segno positivo alla spedizione azzurra ai Campionati Europei Under 23 di Plovdiv. L’oro dei fiorettisti, l’argento degli spadisti e il bronzo delle sciabolatrici sono la chiosa finale sui 5 giorni di gara in terra bulgara.
E che oro, per i ragazzi del fioretto. Forte di Davide Filippi e Guillaume Bianchi già a medaglia individualmente, il quartetto completato da Francesco Ingargiola e Tommaso Marini si è fatto nettamente strada nei tre assalti che hanno composto il tabellone di oggi: dal netto 45-16 contro la Polonia al 45-32 finale contro la Francia; in mezzo, la semifinale contro l’Ucraina chiusa sul 45-25.
Francia che purtroppo si è rivelata indigesta per gli spadisti (Davide Di Veroli, Valerio Cuomo, Giacomo Paolini, Federico Vismara): si è infatti fermata al cospetto dei transalpini il cammino dei quattro azzurri, che comunque portano a casa un bell’argento dopo aver eliminato in sequenza i padroni di casa della Bulgaria, quindi Repubblica Ceca e Germania, prima della già accennata sconfitta nella finalissima contro la Francia per 45-34.
A chiudere la metaforica sacca delle medaglie azzurra ci hanno infine pensato le ragazze della sciabola: liquidata con facilità la pratica Spagna, il quartetto composto da Rebecca Gargano, Lucia Lucarini, Eloisa Passaro e Michela Battiston ha subito lo sgambetto da parte della Polonia (poi battuta in finale dalla Russia) prima di trovare pronto riscatto con il netto 45-24 alla Bielorussia che è valso il bronzo.
Twitter: agenna85
Fotografia Bizzi