In Slovacchia tocca a spadiste e spadisti mettersi in pedana. In programma le rispettive gare individuali e la prova a squadre mista.
Il Grand Prix, di fioretto a Torino, la sciabola maschile a Gyor con il ritorno in pedana di Aldo Montano e Diego Occhiuzzi, ma non solo. Perchè nel ricco fine settimana della scherma, uno spazio importante se lo ritagliano anche ragazze e ragazzi dell’Under 20, che riprendono il loro cammino in Coppa del Mondo con una tre giorni interamente dedicata alla spada in Slovacchia. Sarà infatti Bratislava ad ospitare una tre giorni di gara con la spada a fare da comune denominatore: ad aprire le danze, nella giornata di domani venerdì 2 dicembre, saranno le ragazze, mentre la prova mista chiuderà il programma domenica. In mezzo, la prova maschile in programma sabato.
Fra le ragazze, l’Italia riparte dal terzo posto conquistato da Federica Isola nella prova di Laupheim, in Germania. La vercellese, assieme ad Eleonora De Marchi – a caccia di riscatto dopo la precoce eliminazione rimediata proprio nella gara precedente, quando ha addirittura chiuso fuori dalle perime 64 – è la carta di punta nel mazzo azzurro. Che potrà contare anche su una Susan Maria Sica che ha chiuso nelle otto la tappa di Laupheim e le altre due ragazze del “baby Dream Team”, ovvero Alessandra Bozza e Beatrice Cagnin.
Saranno comunque in totale 12 le azzurre in gara, con il contingente italiano completato da Alice Cassano, Alessia Cocozza, Costanza Comitini, Lara Pasin, Andra Vittoria Rizzi, Alessandra Segatto e Cecilia Varengo. Russe e francesi sono le principali avversarie da battere per le nostre tiratrici.
Viaggia a pieno vapore invece la squadra maschile: il podio di Giacomo Paolini in Lussemburgo e la vittoria di Valerio Cuomo a Riga nella precedente prova – con il napoletano che è anche in testa al ranking di specialità – sono le prove più tangibili di un movimento che è in piena salute. E che punta a fare bene nel prestigioso “Memorial de Martinengo”: l’anno scorso fu un vero e proprio trionfo in salsa magiara, con l’Ungheria che piazzo tre atleti sul podio, con il tedesco Braun a recitare il ruolo della fetta di prosciutto nel panino dall’alto del suo secondo posto finale.
Come per le donne, anche il contingente maschile potrà contare su 12 elementi, fra cui anche Alessandro Cini, sorprendente terzo a Erba nella prima Prova Open lo scorso ottobre. Assieme a lui Valerio Cuomo e Federico Vismara, ma anche Marco Balzano, Gianpaolo Buzzacchino, Davide Canzoneri, Daniel De Mola, Giulio Gaetani, Federico Marenco, Cosimo Martini, Giacomo Paolini e Alessio Preziosi.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
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