Fioretto femminile: bronzo per Martina Favaretto, Ueno fa doppietta

La giapponese bissa il titolo giovani di ieri. L’azzurra si ritira in semifinale e prende il bronzo. Titolo  Stop nel tabellone delle 32 per Memoli e Tortelotti.

 

Prima ancora che la Ueno, a fermare Martina Favaretto nella semifinale della prova iridata di fioretto individuale Cadetti, è stata la stanchezza: per la gara di ieri – chiusa al secondo posto – per quella di oggi, ma anche per una stagione agonistica tanto straordinaria quanto dispendiosa, che le ha portato in dote, fra le altre cose, un oro Europeo, un argento mondiale e la classifica finale della Coppa del Mondo Under 20. Finite le energie, Martina si è seduta in pedana ed è stata soccorsa dallo staff medico azzurro, prima che Andrea Cipressa decidesse di fermare la sua atleta e di preservarla per la giornata di domani.

Perché per lei le fatiche non sono affatto finite: c’è una gara a squadre da affrontare e per puntare al bersaglio grosso serve la miglior Favaretto. Al suo ultimo impegno di questo Mondiale,  Martina ci arriva dopo due maratone dispendiosissime a livello fisico e non solo, iniziate a mattina presto e chiuse in tarda serata. E finché le batterie sono state cariche, ha dominato le avversarie vincendo “à la Favaretto” (con la sola Rossolova arrivata in doppia cifra) tutti gli assalti che le hanno permesso di arrivare in semifinale e mettere in sacca la seconda medaglia in due gare, l’ennesima di un’annata che di certo l’allieva di Mauro Numa non dimenticherà facilmente.

Così come non dimenticherà facilmente questi giorni la giapponese Yuka Ueno, che in due giorni mette in saccoccia l’oro Giovani e quello Cadetti. Impressionante la condotta di gara dell’atleta asiatica, inavvicinabile per tutte le avversarie incontrate oggi nel corso del suo cammino, comprese le americane Scruggs (bronzo ieri nella gara giovani) e Devore, terza assieme a Martina. Una doppietta, quella Giovani e Cadetti, riuscita l’ultima volta a Rebecca Ward a Taebek City 2006 nella sciabola femminile (con l’americana che avrebbe poi fatto una straordinaria tripletta vincendo anche il Mondiale assoluto a Torino), mentre nel fioretto femminile l’ultimo precedente è quello di Aida Mohamed nel 1992.

Per quanto riguarda le altre fiorettiste azzurre, tanto Lucia Tortelotti – sfortunata nel trovare subito sulla strada la Devore – quanto Claudia Memoli si fermano al tabellone delle 32.

Classifica –  1. Ueno (Jpn), 2. Tieu (Usa), 3. Favaretto (Ita), 3. Devore (Usa)5. Tosa (Jpn), 6. Ko (Hkg), 7. Candescu (Rou), 8. Scruggs (Usa).
17. Memoli (ITA), 22. Tortelotti (ITA)