L’azzurro viene battuto solo in finale dal coreano, che centra la sua terza vittoria in stagione. Stop agli ottavi per Samele e Berrè.
Lo ha fermato solo il più forte al momento in circolazione sulle pedane. Luca Curatoli conferma il suo rapporto privilegiato con il Grand Prix di Mosca: la gara che giusto un anno fa gli ha regalato la gioia della prima vittoria in Coppa del Mondo, oggi si rivela ancora una volta amica allo sciabolatore napoletano, che cavalca le onde di un tabellone ricco di insidie fin dal’assalto contro il fresco campione del Mondo Under 20 Konstantin Lokhanov, incrociato nel tabellone dei 32.
Da lì, un percorso fatto delle vittorie sull’iraniano Pakdaman e sull’argento di Rio 2016 Daryl Homer, antipasto del duo coreano affrontato una volta entrato in zona podio: ne esce una grande vittoria contro Gu Bongil – terzo al pari di Mojtaba Abedini – prima di essere costretto ad alzare bandiera bianca contro Oh Sanguk. Fa tre in stagione il coreano, dopo il filotto fra Gyor e Cancun, e lo fa controllando il match fin dalle primissime battute e chiudendo ogni conto sul 15-8. Per Curatoli, invece, arriva comunque un altro podio stagionale dopo il terzo posto di Padova e un’iniezione di entusiasmo per i prossimi impegni.
Fra gli altri azzurri in gara oggi, stop agli ottavi di finale per Luigi Samele ed Enrico Berrè, mentre la bella gara di Dario Cavaliere si è chiusa per una sola stoccata al tabellone dei 32 contro Daryl Homer, che si è imposto 15-14. Stop nel tabellone dei 64, infine, per Aldo Montano, Alberto Pellegrini, Riccardo Nuccio e Leonardo Affede.
Classifica – 1. Oh (Kor), 2. Curatoli (Ita), 3. Abedini (Iri), 3. Gu (Kor), 5.Dershwitz (Usa), 6. Anstett (Fra), 7. Homer (Usa), 8. Ha (Kor)
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi
