Sandro Cuomo: «Un Europeo positivo sotto tantissimi aspetti»

Il bilancio della spada azzurra agli Europei di Dusseldorf nelle parole del ct Sandro Cuomo. 

 

Due medaglie individuali, il bronzo preziosissimo della squadra femminile, sensazioni principalmente positive ma anche qualche piccola ombra, derivante soprattutto dalla prova a squadre di spada maschile. A fine Europeo, il ct Sandro Cuomo traccia un bilancio della sua arma e il giudizio, salvo qualche piccola recriminazione, è di fatto improntato all’ottimismo in vista dei prossimi impegni.

«Un Europeo positivo sotto tanti aspetti» esordisce ai nostri microfoni «anche se altri ci hanno lasciato l’amaro in bocca. Prendiamo la spada maschile: nella gara individuale storicamente credo non sia mai accaduto nella spada moderne che due atleti arrivassero assieme a medaglia. Nella gara a squadre, invece, purtroppo è mancata un po’ di coesione di gruppo che ci ha impedito di battere l’Ungheria, avversaria francamente alla nostra portata. Abbiamo anche condotto il match ma dopo essere andati sotto ci siamo disuniti. Ripartiamo dal quinto posto, dalla vittoria contro la Svizzera Campione del Mondo e cercheremo di fare tesoro nelle prossime gare degli errori fatti qui».

Opposta invece la sensazione lasciata dalla gara femminile: «Sia Rossella che Mara avrebbero potuto fare decisamente di più, un po’ d’amaro la lascia anche la gara di Alberta che si è fermata nelle otto ma contro un’avversaria (la francese Candassamy, ndr) che era ampiamente alla sua portata e si poteva tornare a casa con una medaglia. Quasi un capolavoro, invece la gara a squadre: questo gruppo fatto da veterane come Mara (Navarria, ndr) e Rossella (Fiamingo, ndr), ma anche da giovani come Alice Clerici e Federica Isola è già al terzo podio di fila, quindi ha dimostrato che è una squadre che c’è ed è fra le più forti. Oggi (sabato 22 giugno, ndr) siamo andati vicini a battere la Russia con una grande rimonta di Alice sulla Kolobova, potevamo essere lì a giocarci la medaglia d’oro, ma prendiamo tutto quello che di buono c’è ed è davvero tanta roba: personalità, spirito di squadra, coesione. Un bel gruppo, sono davvero contento perché questa medaglia vuol dire molto per noi».

Dichiarazioni raccolte da Arianna Scarnecchia

Twitter: agenna85

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Fotografia Bizzi