Keszthelyi bissa il titolo Europeo di Novi Sad dopo aver battuto l’egiziano Yassin. Al femminile vittoria per Husisian.
Chi completa al meglio una stagione straordinaria, aggiungendo la chicca del titolo Mondiale a quello Europeo vinto un mese e chi, per la seconda volta in due anni vede ancora una volta sfumare il proprio sogno sul più bello. Sensazioni e sentimenti opposto quelli che animano l’ungherese Zsombor Keszthelyi e l’egiziano Mohamed Yassin, il vincitore e la medaglia d’argento (la seconda di fila per lui dopo quella vinta lo scorso anno in casa) della prova individuale di spada maschile giovani ai Mondiali di Dubai.
Una finale bella e tirata, con Yasseen che parte meglio e Kezthelyi a ricucire pian piano lo strappo e scappare via, prima di respingere l’assalto disperato dell’avversario che alla fine deve accontentarsi del secondo gradino del podio completato dal francese Lino Huerlin Vasquez e dal britannico James Jeal.
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Meno pathos c’è stato invece nella finale femminile. La statunitense Hadley Husisian, infatti, ha controllato dall’inizio alla fine le operazioni contro l’israeliana Nicole Faygin, chiudendo la pratica sul 15-11 grazie a un colpo doppio. A completare la grande festa della scherma USA, il terzo posto di Ketki Ketkar bronzo in coabitazione con la turca Aleyna Erturk.
Giornata avara di soddisfazioni infine per l’Italia. Il nono posto di Vittoria Siletti ed Enrico Piatti nei rispettivi tornei sono il miglior piazzamento ottenuto dagli azzurri oggi. I due quartetti cercheranno ora riscatto domenica, quando nella giornata finale dei Mondiali di Dubai sarà di scena la prova a squadre.
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Foto Bizzi
