Azzurre battute dagli Stati Uniti in finale, ma arrivano altri punti pesanti per Parigi 2024. Terza piazza per il Giappone, che si impone sulla Francia.
Un altro passo verso Parigi è stato fatto. L’Italia chiude al secondo posto la prova a squadre di fioretto femminile a Tbilisi e incamera altri punti importanti in ottica qualifica Olimpica, puntando ora l’obiettivo su Cracovia e, soprattutto Milano con un buon serbatoio di punti. Se a Plovdiv era stata la Francia a fermare sul più bello la corsa delle campionesse del Mondo in carica, a Tbilisi ci pensano i “soliti” Stati Uniti a portare a casa il bottino pieno dopo aver avuto ragione per 45-41 delle ragazze di Stefano Cerioni. La gioia dopo il grande brivido per Lee Kiefer e compagne, arrivate a una sola stoccata dalla clamorosa eliminazione ai quarti di finale per mano della Spagna ma poi in grado di innestare una marcia irresistibile per tutte una volta superata la grande paura.
Nell’Italia c’è la novità del ritorno in quartetto di Martina Batini, rilanciatasi nelle ultime gare, al posto di Erica Cipressa. Al suo fianco confermate Martina Favaretto, ancora in grande spolvero oggi dopo la scintillante vittoria di ieri nella prova individuale, Francesca Palumbo e Alice Volpi. Scollinati senza difficoltà i primi due assalti contro Romani e Polonia, le ragazze di Stefano Cerioni hanno avuto il loro bel da fare per piegare il sempre coriaceo Giappone, alla fine terzo dopo aver avuto ragione della Francia nella finalina per l’ultimo gradino del podio disponibile. Tanto equilibrio nel match contro le nipponiche, capaci anche di scappare sul +4 ma poi capottate dalla solita Martina Favaretto, che fa 10-1 su Sera Azuma nella penultima frazione e lancia Alice Volpi per la chiusura sul 45-48 che vale la sfida agli Stati Uniti.
Dove non basta un altro bel parziale della noalese (5-0 a Dubrovich nella quarta frazione) per scavare il solco decisivo ottimamente colmato dal duo Kiefer – Scruggs in coda della seconda tornata. Che diventa il momento in cui il match prende definitivamente la direzione delle americane, che frazione dopo frazione si prendono il vantaggio decisivo per chiudere grazie alla stessa due volte campionessa del Mondo Under 20 ogni conto sul 45-41.
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Foto Augusto Bizzi
