Battuta nettamente la tedesca Anne Sauer in finale, per Martina Favaretto arriva il secondo successo in stagione e in carriera. A podio anche Ysaora Thibus ed Eleanor Harvey. Domani la prova a squadre.
È stato un vero e proprio uragano quello che si è abbattuto sulle pedane di Tbilisi. Un uragano che risponde al nome di Martina Favaretto da Noale, che festeggia nel recupero della gara cancellata a Poznan a fine aprile la sua seconda vittoria in Coppa del Mondo dopo quella centrata al Cairo lo scorso marzo. Una prova di forza impressionante quella costruita oggi dalla veneta, impeccabile dal primo all’ultimo assalto in cui ha letteralmente smantellato stoccata dopo stoccata la tedesca Anne Sauer, vincitrice due settimane fa del Grand Prix di Shanghai ai danni di Martina Batini, e oggi lasciata a quota 4 dalla Favaretto. Il tutto in coda a una gara in cui la talentuosa fiorettista azzurra ha mostrato tutto il meglio del suo repertorio, dominando quando ha potuto (come dicono ad esempio il 15-2 alla giapponese Miyawaki, lasciapassare per la zona podio o il 15-6 alla sin lì scatenata Scruggs agli ottavi di finale) ma anche tirando con grande piglio assalti più complicati come la semifinale contro la francese Thibus.
Dominato nella prima parte, quando Martina è salita fino al 6-1, lottato nella seconda quando la francese ha fatto valere la sua classe e il suo status di Campionessa del Mondo in carica per rendere la vita complicata all’azzurra. Rimettendo dapprima in parità la questione sull’8-8, quindi mordendo le caviglie di Favaretto fino all’11-12. Ovvero fino al momento in cui l’accelerazione decisiva dell’azzurra ha fiaccato la resistenza di Thibus, che chiude così terza in coabitazione con la canadese Eleanor Harvey. Non ha invece storia l’atto finale con Sauer, una delle atlete più in forma del momento, capace ai quarti di finale di dare un altro dispiacere a Lee Kiefer e brava a uscire dalla lottata semifinale con la già citata Harvey. La partenza sprint di Favaretto, però, la mette subito alle corde: l’azzurra si porta in men che non si dica sull’11-0 e chiude poco dopo la pratica sul 15-4 prima di lasciarsi andare alla grande gioia.
Poco tempo, però, per festeggiare. Domani si torna in pedana per la prova a squadre. Per la rivincita sulla Francia, che a Plovdiv aveva spezzato il filotto di successi azzurri in questo format, ma soprattutto per mettere altri mattoncini importanti nella corsa verso Parigi 2024 prima del doppio impegno fra Europei e Mondiali. Si affiderà a Martina Favaretto Stefano Cerioni, accompagnata in pedana dalle consolidate compagne d’avventura. A partire da Francesca Palumbo, oggi incappata in un’altra giornata da riscattare al più presto dopo la sconfitta al primo turno contro l’ucraina Poloziuk. E poi a completare il quartetto il ritorno nel giro di Martina Batini e Alice Volpi, oggi fermatasi alle porte della finale a otto.
Classifica – 1. Martina Favaretto (Ita), 2. Anne Sauer (Ger), 3. Ysaora Thibus (Fra), 3. Eleanor Harvey (Can), 5. Lee Kiefer (Usa), 6. Yuka Ueno (Jpn), 7. Shi Yue (Chn), 8. Karin Miyawaki (Jpn)
9. Alice Volpi, 10. Erica Cipressa, 20. Martina Batini, 21. Anna Cristino, 21. Martina Sinigalia, 29. Camilla Mancini, 34. Francesca Palumbo, 45. Carlotta Ferrari, 47.Aurora Grandis
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Foto Augusto Bizzi
