Coppa del Mondo Under 20: l’Italia chiude con il botto il 2023, tutte le 6 squadre a podio

Coppa del Mondo Under 20: 6 podi per le squadre italiane

Vincono spadisti e fiorettiste, secondo posto per sciabolatrici e fiorettisti. Terzo posto per le spadiste e gli sciabolatori. L’Italia saluta così il 2023 in Coppa del Mondo Under 20.

 

Un en plein di podi per salutare nel modo migliore l’anno solare 2023 e approcciare nel miglior modo possibile il 2024. È un’Italia formato extralusso quella che furoreggia nella domenica dedicata alle prove a squadre in Coppa del Mondo Under 20, con sei formazioni a podio e una contabilità che alla fine fa contare un triplo 2. Due vittorie, due secondi posti, due terzi posti.

A prendersi la copertina dal gradino più alto del podio fiorettiste e spadisti. Un bis per entrambe le squadre, che già nella prima uscita stagionale avevano imposto la propria legge. È un dominio quello delle fiorettiste, naturale coda a quanto accaduto sabato con la doppietta griffata da Vittoria Pinna e Matilde Molinari nella prova individuale. E sono proprio loro due, assieme a Greta Collini e Irene Bertini a macinare avversaria dopo avversaria lasciando loro giusto le briciole o poco più. Basta un dato a spiegare la gara messa in pedana dalle Azzurre: il Giappone, lasciato a 33 ai quarti di finale, è stata la squadra in grado di avvicinarsi di più alle italiane. L’ultima ad arrendersi, invece, è stata Hong Kong, battuta per 45-31 nel match con in palio il bersaglio grosso.

Due su due, come detto anche per la squadra di spada maschile: il quartetto composto da Matteo Galassi (già secondo nella gara individuale), Jacopo Rizzi, Nicolò Del Contrasto e Fabio Mastromarino ha chiuso con un perentorio 45-30 la finale che l’ha visto opposto alla Germania, ultimo tassello di un cammino iniziato agli ottavi di finale contro l’Arabia Saudita. In mezzo, i successi contro Gran Bretagna (45-37) e Stati Uniti (45-44 al cardiopalma) necessari per assicurarsi un posto in finale e mettere le basi del bis dopo quello fatto registrare all’esordio due settimane fa. Non è mancata poi sul podio la dedica a Gabriele Cimini, a cui è arrivato anche un pensiero da parte di Vittoria Pinna sua compagna di sala a Pisa.

Si sono fermati al secondo posto, invece, i quartetti del fioretto maschile e della sciabola femminile. Dopo una grande prova, il quartetto composto da Mattia De Cristofaro, Federico Greganti, Matteo Iacomoni e Gregorio Isolani ha trovato sulla sua strada i soliti Stati Uniti, che si sono largamente imposti al termine di una finale controllata dal primo all’ultimo assalto. È stata invece l’Ungheria a negare il gradino più alto del podio alle ragazze della sciabola femminile (Maria Clementina Polli, Carlotta Fusetti, Manuela Spica, Mariella Viale), anche loro autrici di una gara di grande pregio premiata comunque con il secondo piazzamento sul podio di fila – discorso analogo per i fiorettisti – dopo quello ottenuto ad Antalya, anche lì chiudendo con la piazza d’onore.

Vengono dalla spada femminile e dalla sciabola maschile, infine, i due terzi posti ottenuti dall’Italia in questo ricco fine settimana di Coppa del Mondo Under 20. Già terze a Laupheim, Anita Corradino, Benedetta Madrignani, Elisa Treglia e Vittoria Siletti si sono ripetute anche a Burgos: fermate in semifinale dalla Polonia, le quattro Azzurre hanno subito trovato compattezza e si sono prese l’ultimo gradino del podio dopo un equilibratissimo braccio di ferro contro la Francia risoltosi sul 38-37. Primo piazzamento stagionale in zona medaglie, invece, per gli sciabolatori. Il quartetto composto da Edoardo Cantini, Marco Pagano, Edoardo Reale e Marco Stigliano, dopo aver trovato segnale di via impedita verso la finalissima al termine della sfida alla Romania, hanno nettamente battuto la Francia mettendo al sicuro il prestigioso risultato.

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Foto Federazione Italiana Scherma