Coppa del Mondo Under 20: doppio secondo posto per le squadre di fioretto dell’Italia nella domenica di Coppa del Mondo

Under 20: doppio secondo posto a squadre per l'Italia del fioretto

A Lipsia come a Zagabria vincono gli Stati Uniti ma le squadre italiane si confermano ancora una volta sul podio nelle prove di fioretto in Coppa del Mondo Under 20.

 

La resa dei conti finale è già fissata per il prossimo aprile in Arabia Saudita, quando sulle pedane di Ryad in palio ci saranno i titoli Mondiali. Italia e Stati Uniti confermano il trend stagionale nella Coppa del Mondo Under 20 e sono nuovamente protagonisti del faccia a faccia che nelle tappe di Lipsia e Zagabria hanno messo in palio il bersaglio grosso. Due vittorie americane, due secondi posti per l’Italia, volendo solo rimanere in superfice. Nelle pieghe del risultato però, ci sono fattori che fanno sorridere eccome la Nazionale Azzurra e i suoi quartetti entrambi ricostruiti da zero dopo gli ultimi Mondiali.

A Zagabria il quartetto maschile composto da Mattia De Cristofaro, Federico Greganti, Matteo Iacomoni e Gregorio Isolani ha messo a referto il quinto piazzamento sul podio in altrettante uscite stagionali. La squadra è competitiva e continua a crescere, pronta ormai per completare l’ultimo step della scalata al podio come dimostra il fatto che in tutte le occasioni la formazione italiana è arrivata sempre all’assalto con in palio il bersaglio grosso. La gara di Zagabria non ha fatto dunque eccezione: partiti dai quarti di finale in quanto testa di serie numero 2 del tabellone, i ragazzi seguiti a fondo pedana da Stefano Barrera e Giuseppe Pierucci hanno battuto nell’ordine Polonia e Uzbekistan per poi giocarsi il successo con gli USA in un match abbastanza equilibrato chiusosi sul 45-39.

Cinque su cinque alla voce podi anche per il quartetto femminile, che con il secondo posto messo a referto ieri prosegue la sua marcia ad alti giri in un percorso che ha visto la formazione italiana centrare già due vittorie, altrettanti piazzamenti d’onore e un terzo posto. Con Irene Bertini ferma per precauzione dopo un problema fisico accusato nella prova individuale, ad affiancare la fresca vincitrice della prova individuale Matilde Molinari sono state Greta Collini, Letizia Gabola e Vittoria Pinna. L’agile successo per 45-22 contro la Gran Bretagna ai quarti di finale è stato l’antipasto per il bell’assalto contro la Cina, battuta per 44-37 con le Azzurre sempre in controllo delle operazioni dalla prima alla nona frazione. Quindi la finale con le statunitensi, persa 45-37 e con le americane brave a capitalizzare il miglior avvio di match rendendo vano il tentativo di rimonta operato dalle italiane.

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Foto Ufficio Stampa Federazione Italiana Scherma