Favaretto ed Errigo stelle azzurre a Torino, Kiefer e Cheung si prendono il Grand Prix

Fioretto: Favaretto ed Errigo sul podio nel Grand Prix di Torino

Martina Favaretto e Arianna Errigo conquistano il podio sulle pedane di Torino. Fuori agli ottavi gli azzurri nel fioretto maschile. Successo dei due Olimpionici di Tokyo 2020.

 

Un Grand Prix di fioretto in formato…Olimpionico. Sulle pedane della Inalpi Arena brillano le due medaglie d’oro degli ultimi Giochi, Lee Kiefer e Cheung Ka Long. Per l’Italia però le note liete si chiamano Martina Favaretto e Arianna Errigo, rispettivamente seconda e terza nella gara femminile, mentre una piccola delusione è arrivata dal settore maschile, dove nessun Azzurro è riuscito ad entrare fra i primi otto.

Martina Favaretto, come se già non si fosse capito, è la solida realtà della gioventù che avanza e convince. La fiorettista veneta so è arresa soltanto in finale alla Campionessa Olimpica in carica Lee Kiefer, che nel momento più importante ha tirato fuori tutta l’esperienza che si porta dietro dal primo Mondiale di Catania 2011. Terzo gradino del podio per Arianna Errigo, sconfitta dalla connazionale veneta 15-14 in un assalto al cardiopalma. Una medaglia, quella di Arianna, che ha comunque un sapore molto dolce, con la monzese che ritrova il sorriso e, soprattutto, la top 16 mondiale che le permetterà di evitarsi le fatiche supplementari del primo giorno di gara. A chiudere il podio la tedesca Anne Sauer, autentica “ammazza-italiane” durante la giornata (Cipressa, Mancini, Batini).

Nel fioretto maschile si è fermata al tabellone degli ottavi la corsa al podio di Tommaso Marini, Daniele Garozzo e dell’outsider Damiano Di Veroli. Il campione del mondo in carica ha dovuto cedere il passo al ceco Choupenitch (poi argento) in un assalto rocambolesco; il vice campione olimpico Garozzo non è riuscito a prendersi la rivincita della finale di Tokyo 2020 contro il fiorettista di Honk Kong Cheung (poi oro); il giovanissimo Di Veroli ha invece tirato fuori dal cilindro una bellissima prestazione: nel primo giro dei 64 ha avuto la meglio sull’esperto cipriota Tofalides per 15-9, mentre nel turno successivo ha annientato il bronzo mondiale Matsuyama; ma si è poi dovuto arrendere sotto i colpi dell’americano Itkin (poi medaglia di bronzo). A chiudere il podio del fioretto maschile l’eterno Lefort, sempre presente quando conta davvero.

Twitter SimoMnez

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Foto Alessandro Gennari