Fermati in semifinale, gli Azzurri battono la Germania nella finale per il terzo posto e artigliano il bronzo. Quarta medaglia agli Europei. Quinte le spadiste.
Si erano già preso il bronzo individuale nella prima giornata di gare agli Europei di scherma paralimpica di Parigi, Matteo Dei Rossi ed Edoardo Giordan. Ventiquattro ore dopo eccoli nuovamente sul podio, questa volta in compagnia di Gianmarco Paolucci, per festeggiare tutti assieme una nuova medaglia al termine della prova a squadre di sciabola maschile. Medaglia di bronzo e quarto metallo messo nella sacca per l’Italia in questa alba di rassegna continentale. L’antipasto a ranghi ridotti (causa geografia) di quanto accadrà fra qualche mese nella stessa città ma in scenario e contesto diverso.
L’Italia parte direttamente dalla semifinale in virtù del posizionamento come testa di serie numero 1 del tabellone, cedendo all’Ucraina soltanto per 45-41 dopo un match lottatissimo e in cui Edoardo Giordan ha dovuto anche fare i conti con un problema alla carrozzina. Nella finale per il terzo posto, però, il gruppo Azzurro ha ritrovato immediatamente la giusta compattezza per prendere in mano le operazioni fin dalle primissime battute del match contro la Germania, chiudendo ogni discorso sul 45-32 che vale il bronzo.
Quinta piazza per le spadiste, guidate dalla neo campionessa continentale Rossana Pasquino. Un risultato di grande spessore, considerato che la formazione azzurra, completata da Alessia Biagini, Sofia Brunati e Julia Markowska, era composta per tre quarti da atlete di Categoria B. Malgrado ciò le Azzurre hanno dato battaglia all’Ucraina nei quarti di finale prima di cedere sul 45-31.
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Foto Augusto Bizzi