Europei scherma paralimpica: gli spadisti fanno la storia, l’Italia dà l’arrivederci a Parigi con 15 medaglie

Europei scherma paralimpica: 15 medaglie complessive per l'Italia

Nell’ultima giornata degli Europei di scherma paralimpica a Parigi, l’Italia vince il bronzo a squadre nella spada maschile. Quarte le fiorettiste senza Bebe. Azzurri con 15 medaglie complessive.

 

Arrivederci a settembre Parigi. Altra location, altra posta in palio, ma l’Italia che saluta con 15 medaglie complessive  gli Europei di scherma paralimpica – eguagliato quello di Varsavia 2022 – ha tutte le carte in regola per tornare anche dai Giochi con un ricco bottino nel proprio carniere. Anche perché le pedane della capitale francese hanno dato risultati in continuità con quanto visto lo scorso ottobre a Terni alla presenza di tutti i migliori al Mondo e questo non fa che aumentare l’ottimismo in casa Italia per le prossime sfide al Grand Palais.

Nell’attesa, e con la testa già proiettata alla prossima nonché ultima tappa di qualificazione per cercare di aumentare ulteriormente il numero dei presenti, l’Italia si gode l’argento degli spadisti nella gara a squadre, ultimo prezioso tassello messo a referto nella giornata conclusiva. Una cavalcata esaltante quella del quartetto composto da Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini e Michele Massa, anche perché gli avversari incontrati lungo il cammino erano di quelli impegnativi: dapprima la Gran Bretagna del duo Gilliver – Coutya, domata prendendo fin da subito in mano le redini delle operazioni fino al 45-32 su cui è calato il sipario; quindi la Francia padrona di casa spinta dal sempre pazzesco quanto sportivissimo pubblico – le immagini di Rossana Pasquino presa d’assalto dai bambini per foto e autografi ne sono emblema – presente al palazzetto, battuta 45-41 al termine di un assalto palpitante. Bello anche il testa a testa contro l’Ucraina nel match con in palio l’oro, ma pur dando tutto in pedana gli Azzurri non sono riusciti a portare a casa il premio completo, chiudendo con un argento di grandissimo pregio.

Non sono invece riuscite a mettersi al collo una medaglie la fiorettiste. Con Beatrice Vio lasciata precauzionalmente in panchina dopo l’infortunio rimediato nella prova individuale, il terzetto composto da Alessia Biagini, Andreea Mogos e Loredana Trigilia ha dapprima ceduto in semifinale all’Ucraina (poi argento con titolo vinto dall’Ungheria) per 45-32 quindi non è riuscito a trovare riscatto contro la Georgia, che si è presa così il bronzo.

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Foto Augusto Bizzi

 

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