Settima medaglia per l’Italia ai Mondiali Cadetti e Giovani di Riyadh. L’azzurro si ferma in semifinale al cospetto del futuro vincitore. Mariachiara Testa a una sola stoccata dal podio, oro a Maksymenko.
C’è la firma di Federico Varone sulla settima medaglia dell’Italia ai Mondiali Cadetti e Giovani di Riyadh. Una bella prova ha permesso al classe 2007 di scuola Pentamodena di strappare una prestigiosa medaglia di bronzo e mettere così il proprio nome nel medagliere Azzurro di questa rassegna iridata. Quattro vittorie e due sconfitte nella fase preliminare a gironi, quindi il percorso ad eliminazione diretta che assalto dopo assalto ha permesso a Varone di trasformare in realtà il sogno di fare medaglia. Diventato concreto dopo il 15-12 contro il tedesco Petersen ai quarti di finale, al termine di un match che l’azzurro ha controllato fin dalle prime battute.
A fermare la corsa di Varone, il turco Daruk Erolcevik, che hai poi completato l’opera conquistando il titolo iridato contro l’egiziano Eslam Osama. Per l’italiano un comunque prestigioso bronzo in coabitazione con lo statunitense Alexander Bezrodnov. Quest’ultimo è stato artefice dello stop del campione d’Europa Michele Queiroli nel tabellone dei 16, mentre il terzo azzurro in gara, Ettore Leporati, ha chiuso la sua gara nel tabellone dei 64.
Nella gara femminile è andata a una sola stoccata dalla medaglia Mariachiara Testa. La spadista ternana ha avuto un percorso di gara del tutto analogo a quello di Varone. Due sconfitte al girone su sei match, quindi la lunga scalata iniziata nel tabellone dei 128 e proseguita senza intoppi fino ai quarti di finale. Dove Mariachiara ha trovato una delle peggiori avversarie possibili ovvero Emily Conrad terza forza Mondiale del ranking Under 20. La sfida fra le due è di altissimo livello e procede sul filo del più totale equilibrio, fino alla botta del 15-14 piazzata dall’ucraina a pochi secondi dalla fine dei 9 minuti regolamentari. A prendersi la medaglia ci va quindi Conrad, alla fine terza nella gara vinta dalla connazionale Anna Maksymenko, con la statunitense Sharika Gajjala all’argento e la cinese Jiang Huishuang a prendersi l’altro bronzo.
Per quanto riguarda le altre due Azzurre in gara, ventinovesima piazza per Silvia Liberati mentre Maria Roberta Casale ha chiuso al quarantaseiesimo posto.
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Foto Eva Pavia/Bizzi Team
