Battuta in finale la Francia per 41-37 in una finale molto equilibrata, Italia campione del Mondo a squadre Under 20. L’ultima volta era stata a Bourges nel 2016. Bronzo alla Svizzera.
Quattro vittorie in Coppa del Mondo, l’oro Europeo e ora anche l’oro Mondiale. Altro che squadra rinnovata e bisognosa di rodaggio, l’Italia della spada maschile Under 20 è una vera e propria macchina da guerra. Il titolo iridato riportato in Italia otto anni dopo l’ultima volta datata Bourges 2016 è solo l’ultimo capitolo aggiunto dal team composto da Nicolò Del Contrasto – che mondiale per lui, impreziosito anche dal bronzo individuale – Matteo Galassi, Fabio Mastromarino e Jacopo Rizzi a una stagione davvero trionfale. È bastato attendere il naturale azzeramento del cronometro sul punteggio di 41-37 per dare il via definitivo alla festa dei quattro Azzurri, invero abbastanza contenuta nell’immediato seguito del “triplice fischio” sancito dallo scadere del tempo.
Vince l’Italia, si arrende la Francia al termine di un assalto tremendamente equilibrato. Giocato sempre punto a punto, senza che nessuna delle due squadre riuscisse a prendere un break decisivo per tentare una fuga. Uno, due tentativi da parte dell’Italia ma sempre rintuzzati dalla Francia e la soluzione della contesa demandata alla nona frazione con il punteggio che recita 30-29 a favore degli Azzurri. Quello fra Galassi e Wingerter diventa quindi un match nel match, con il francese che si porta anche sul -1 ma che alla fine deve suo malgrado alzare bandiera bianca sul 41-37 che è gioco, partita e seconda medaglia d’oro di questi Mondiali sauditi dopo quello conquistato, sempre a squadre, dalle fiorettiste tre giorni fa.
L’ultimo atto di un cammino iniziato nel tabellone dei 32 contro il Canada, rivelatosi a conti fatti il match più difficile di giornata con i nordamericani che tengono botta e cedono solo sul 44-40. Il resto è storia fatta dei successi di autorità contro Taipei, Corea e Svizzera (poi terza classificata), autostrade a veloce scorrimento con destinazione finalissima. Come sia andata a finire lo abbiamo già raccontato. Gli eroi di Bourges 2016, fra cui Federico Vismara e Valerio Cuomo (a completare il quartetto Gabriele Risicato e Davide Canzoneri) che fra poco più di 100 giorni avranno un appuntamento con la storia sempre in terra di Francia, ora hanno i loro eredi.
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Foto Eva Pavia/Bizzi Team
