Doppio bronzo per Corradino e Del Contrasto, l’Italia muove ancora il medagliere ai Mondiali di Riyadh

Mondiali Giovani Riyadh, doppio bronzo per l'Italia nella spada

Gli Azzurri si fermano in semifinale nelle prove individuali di spada femminile e maschile Under 20 in Arabia Saudita. Titoli a Francillonne e Aebersold.

 

Cambia l’arma, non le abitudini dell’Italia. Passato il testimone dal fioretto alla spada, la delegazione Azzurra ai Mondiali Cadetti e Giovani di Riyadh non perde il gancio con il podio e mette a referto un doppio bronzo nelle gare individuali Under 20 grazie alle firme in calce di Anita Corradino e Nicolò Del Contrasto. Si ferma dunque in semifinale la corsa di entrambi, ma il risultato di ieri è importante non solo per il prestigio di una medaglia iridata ma anche perché segna il ritorno dell’Italia sul podio mondiale della spada Under 20, cosa che non accadeva dal 2019 a Torun, quando la doppietta firmata Federica Isola e Gaia Traditi caratterizzò la prova femminile mentre il doppio podio di Davide Di Veroli e Gianpaolo Buzzacchino – rispettivamente argento e bronzo – quella maschile.

Si chiude su un tentativo di fleche disinnescato dalla quattordicenne canadese Julia Yin l’avventura sin lì ottima di Anita Corradino. La spadista genovese di scuola Cesare Pompilio, dopo cinque vittorie e una sola sconfitta nella fase preliminare a gironi, ha proseguito a marcia spedita durante il tabellone ad eliminazione diretta, portandosi a casa anche il prestigioso scalpo della polacca Alicja Klasik, in stagione già capace di entrare due volte in finale a 8 a livello Senior. Corradino che è stata anche brava e fredda a trovare almeno in un paio di occasioni il guizzo vincente in assalti vinti alla priorità dopo essere stati combattuti punto a punto. Medesimo copione anche per la semifinale con la canadese, anche se questa volta la morte subite non ha detto bene alla diciannovenne italiana. A prendersi il titolo è stata la francese Oceane Francillonne, che riporta oltralpe un titolo che mancava dal 2017 quando a imporsi fu Aliya Luty, con podio completato dalla già citata Yin e dalla statunitense Leehi Machulsky. Per quanto riguarda le altre azzurre, dodicesimo posto per Vittoria Siletti mentre Elenora Orso e Allegra Cristofoletto hanno chiuso la loro gara nel tabellone delle 32.

Foto: Eva Pavia/Bizzi Team

Quale miglior occasione di un Mondiale per centrare il primo podio in carriera in una gara internazionale? Chi saprà darvi le giuste delucidazioni a tal proposito è Nicolò Del Contrasto. Un vero e proprio ottovolante di emozioni quello vissuto dallo spadista milanese classe 2004, che dopo aver fatto 4-2 si rende protagonista di un tabellone ad eliminazione diretta in cui si alternano match vinti con grande autorevolezza ad altri dove per risolverli serve la più assoluta freddezza nei momenti decisivi in coda ad assalti tatticamente snervanti. A fermare la corsa verso zone più alte del podio di Del Contrasto è il britannico Alec Brooke, bravo a mettere l’assalto sui binari a lui meglio congeniali prima di chiudere la partita sul 15-9. Medesimo punteggio con cui lo stesso britannico aveva fermato alle porte del podio Matteo Galassi, alla fine settimo. Diciottesimo posto per Fabio Mastromarino mentre Jacopo Rizzi ha terminato in trentottesima posizione. A vincere l’oro è stato lo svizzero Alban Aebersold, che ha sprintato sul già citato Brooke per 15-14, con lo statunitense Samuel Imrek a completare il podio.

Twitter: agenna85

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Foto Eva Pavia/Bizzi Team