Le gare di spada femminile e sciabola maschile hanno caratterizzato la seconda giornata di competizione a Ravenna valide come prima Prova Nazionale Giovani.
Fra le spadiste a imporsi è stata Federica Isola: la vercellese portacolori dell’Aeronautica Militare, ha avuto la meglio in finale sulla torinese Carola Maccagno, vincendo l’assalto decisivo con il punteggio di 15-10. Terzo gradino del podio per Alessandra Segatto e Francesca Bertoglio, entrambe fermatesi in semifinale.
Fra gli sciabolatori, vittoria per Giacomo Mignuzzi: 15-13 il punteggio che gli ha permesso di avere la meglio su Luca Fioretto in finale, mentre al terzo posto hanno chiuso Fabrizio Maria Scisciolo e Fabrizio Maria Scisciolo, la cui gara è terminata in semifinale.
Domani ultima giornata di gare con le due gare di fioretto.
Classifiche
Sciabola maschile – 1. Giacomo Mignuzzi (Carabinieri), 2. Luca Fioretto (Club Scherma Roma), 3. Lorenzo Roma (Accademia d’Armi Musumeci Greco), 3. Fabrizio Maria Scisciolo (Virtus Scherma Bologna), 5. Matteo Cederle (Petrarca Scherma), 6. Tommaso Mariani (Club Scherma Roma), 7. Stefano Stigliano (Club Scherma Napoli), 8. Marco Elio Morone (Club Scherma Napoli)
Spada femminile – 1. Federica Isola (Aeronautica Militare), 2. Carola Maccagno (Isef Eugenio Meda Torino), 3. Alessandra Segatto (Scherma Treviso), 3. Francesca Bertoglio (Cesare Pompilio Genova), 5. Gaia Traditi (Fiamme Oro), 6. Beatrice Cagnin (Aeronautica Militare), 7. Sara Maria Kowalczyk (Pietro Giannone Caserta), 8. Letizia Campani (Pisascherma)
Fotografia Andrea Trifiletti/Bizzi
La grande cavalcata dopo la grande paura. Bloccate dalla tensione, Alessandra Bozza, Beatrice Cagnin, Eleonora De Marchi e Federica Isola avevano chiuso lontano dal podio la gara individuale. Due giorni dopo, nella prova a squadre, la riscossa e il trionfo finale.
A sancire il successo delle ragazze italiane, l’assalto contro la Romania di Alexandra Pedrescu e Bianca Benea, che vi riproponiamo integralmente in video.
Fotografia Augusto Bizzi
Il Mondiale di Verona 2018 si tinge di giallo. Nel corso della prova a squadre di spada femminile Giovani – vinta poi dall’Italia – infatti la squadra dell’Algeria non si è presentata in pedana contro Israele per il match valido come tabellone delle 32.
Ufficialmente la squadra algerina ha presentato un certificato medico che testimoniava l’infortunio di una delle tre atlete, cosa che di fatto avrebbe reso impossibile il regolare svolgimento dell’assalto; nessun provvedimento è stato preso dalla Federazione Internazionale. Ma dato che sono ben note le problematiche che da anni accompagnano il difficile rapporto dello stato ebraico con gli Stati vicini, il dubbio che dietro questo ritiro ci possa un motivo politico resta.
Purtroppo non sarebbe il primo caso di ingerenza politica in una manifestazione sportiva che dovrebbe essere soprattutto occasione di amicizia e fratellanza. Fra i precedenti più eclatanti nel Mondo della scherma, il non assalto fra Sarra Besbes e Noam Mills nella fase a gironi di Catania 2011, con la tunisina immobile in pedana a subire passivamente le stoccate dell’avversaria.
Fotografia Augusto Bizzi
Malgrado il rammarico per la gara individuale non andata come da aspettative e chiusa al nono posto, Federica Isola ha comunque modo di sorridere per la seconda vittoria di fila nella Coppa del Mondo di spada femminile Under 20. La vercellese portacolori dell’Aeronautica Militare, ha chiuso la sua stagione con 202 punti, precedendo nella classifica finale la neo-campionessa del Mondo Anastasia Soldatova (159) e l’altra azzurra, Alessandra Bozza.
Nel corso della stagione, Federica Isola ha conquistato tre vittorie in Coppa del Mondo a Burgos, Udine e Digione e il titolo Europeo a Sochi lo scorso marzo.
Fotografia Bizzi/Fie