Cuba, l’Italia maschile vicina all’en plein

In otto raggiungono Cassarà e Avola al tabellone principale. Out Schiavone e Lari.  

 

Inizia alla grande l’avventura cubana della squadra italiana di fioretto maschile. Due atleti già qualificati di diritto – Andrea Cassarà e Giorgio Avola – altri otto che li raggiungono al termine della giornata di qualificazione, cinque dei quali già dopo la fase a gironi. E il rammarico di un derby – quello fra Alessio Foconi e Tommaso Lari – che ha reso impossibile arrotondare ancora di più il bottino.

Ma andiamo con ordine, partendo da chi – parliamo di Edoardo Luperi, Lorenzo Nista, Tobia Biondo, Valerio Aspromonte e Andrea Baldini – grazie a una fase a gironi pressoché perfetta, ha bypassato completamente i sempre insidiosi assalti ad eliminazione diretta, prendendosi subito il biglietto valido per l’accesso al tabellone principale. Dalla successiva fase escono tranquillamente vincitori Alessandro Paroli (15-7 al francese Baptiste Mourrain), Daniele Garozzo (15-5 al giapponese Ryo Miyake) e Alessio Foconi, che purtroppo per il Tricolore, sbarra la strada a Tommaso Lari (15-6). Oltre a Lari viene eliminato anche Saverio Schiavone, che nell’assalto decisivo per l’accesso al tabellone principale viene sconfitto 15-8 dall’israeliano Tomer Or.

Saranno quindi dieci i fiorettisti azzurri che domenica proveranno la scalata al Grand Prix cubano. Subito previsti due derby: uno tutto livornese, che vede opposti Andrea Baldini e Alessandro Paroli, e l’altro invece che vede fronteggiarsi Daniele Garozzo e Lorenzo Nista. Un altro derby, al momento solo potenziale, è quello che potrebbe mettere sulla stessa pedana Giorgio Avola (che esordisce con l’italiano di Turchia Martino Minuto) e Tobia Biondo, opposto al russo Dmitry Zherebchenko. I due potrebbero incrociare le lame già al tabellone dei 32. Avversari russi anche per Valerio Aspromonte, che tira contro Alexei Khovanskiy, e Edoardo Luperi che trova sulla sua strada Artur Akhmatkhuzin. Andrea Cassarà debutta contro l’americano Nobuo Bravo, mentre Alessio Foconi – che a Bonn ha centrato il suo primo podio in carriera – trova il coreano Young Ho Kwan.

Come al solito, folta è la pattuglia di pretendenti alla vittoria finale. Assente Jianfei Ma, a presidiare i due poli opposti del tabellone ci sono in alto Alexei Cheremisinov (atteso subito da un derby contro Dmitry Komissarov) e in basso Enzo Lefort (anche lui debutta in un derby contro Julien Mertine). Sempre da tenere d’occhio anche Race Imboden, che esordisce nel tabellone dei 64 contro il polacco Michal Janda.

Twitter: agenna85

Pianeta Scherma su Twitter

Pianeta Scherma su Facebook

Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

jizzrain.com/vd/2353-video

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *