Una vittoria (Neri) e un secondo posto (Lucarini) per l’Italia nelle gare di sciabola a Budapest. Stop ai quarti per Dalla Vecchia al femminile, al maschile finale a otto per Mignuzzi e Arpino.
Bene, molto bene, quasi benissimo. L’Italia della sciabola Under 20 lascia Budapest con una vittoria, un secondo posto e tanti piazzamenti in finale a otto che per poco non rendevano ancora più pingue il bottino.
Festeggia dal gradino più alto del podio Matteo Neri, al quarto centro in carriera nella categoria, ma soprattutto re indiscusso della prova di Budapest già vinta l’anno scorso e bissata quest’anno. A sigillare il trionfo, il 15-11 nell’atto decisivo contro il francese Elliott Bibi. E se Maxime Pianfetti completa il podio assieme all’ungherese Krisztian Rabb, a un solo passo da esso si fermano Giacomo Mignuzzi e Alberto Arpino, ottimi finalisti a otto.
Si arrende solo a Liza Pusztai, invece, Lucia Lucarini. L’ungherese era la favorita della vigilia e ha mantenuto le premesse, battendo in finale per 15-6 la sciabolatrice ternana, che ritrova così il podio tre mesi dopo il terzo posto di Plovdiv. Continua anche il bel momento di Beatrice Dalla Vecchia, con la veneta che centra ancora una volta la finale a otto, chiudendo la sua bella gara al cospetto della tedesca Lisa Gette (terza a fine gara complice la “vendetta” sportiva della Lucarini; con lei la russa Evgenia Podpaskova).
Twitter: agenna85
Fotografie Augusto Bizzi