Per l’Olimpionica qualche assalto contro i bambini nella sua Jesi. E lo sguardo rivolto a Tokyo 2020.
L’emozione è quella della prima volta. E se in realtà il suo vero ri-debutto in pedana lo aveva fatto lo scorso novembre in occasione del tradizionale appuntamento in memoria di Marta Russo, per Elisa Di Francisca è adesso arrivato il momento di fare nuovamente sul serio. E così, smessi i panni della presentatrice televisiva per Eurosport in occasione degli ultimi Giochi Olimpici di PyeongChang 2018, la campionessa Olimpica di Londra 2012, è tornata a impugnare il fioretto e calarsi la maschera da scherma.
Di nuovo in divisa a tempo pieno e per la ripresa Elisa ha scelto la sua Jesi e la palestra dove è stata messa in guardia e poi forgiata campionessa. Tanti assalti contro gli allievi più piccoli, emozionatissimi all’idea di potersi misurare con la campionessa azzurra: «Erano tanti» ha commentato la stessa Di Francisca in un’intervista pubblicata sull’edizione odierna del Resto del Carlino «tutti ansiosi ad aspettare di poter tirare con me. È stato molto bello, anche solo questo. C’era anche mia nipote, che ha otto anni e fa scherma da due».
Nell’immediato futuro di Elisa, gli Assoluti di Milano del prossimo giugno. Ma il pensiero stupendo è un’altra partecipazione olimpica, nel 2020 a Tokyo: «La voglia c’è sicuramente» ha chiosato l’azzurra «ma prima bisogna qualificarsi». Partire dalle basi e da lì costruire con passi di bimbo – come il Bill Murray di Tutte le manie di Bob – il sogno di qualcosa di grande: Elisa da Jesi ha già tracciato la sua strada, il tempo ci dirà fino a dove si è spinto il suo cammino.
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi