Milano 2023, le parole dei fiorettisti Azzurri nel dopo gara

Le parole di Filippo Macchi, Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Tommaso Marini e del CT Cerioni al termine della gara

 

Al termine dell’assalto per il quinto posto, Filippo Macchi ha esordito: «Tutto sommato mi do una sufficienza, alla fine alla gara individuale ho perso dal campione del Mondo, Tommy. Oggi ci sono girati male un paio di match ma siamo stati bravi. Purtroppo abbiamo abituato tutti all’idea che l’Italia del fioretto maschile porti sempre medaglie importanti, ma non sono mai scontate, non è facile che arrivino. Abbiamo perso un match che volevamo a tutti i costi vincere, ci siamo rimessi in pedana e poi abbiamo chiuso nel migliore dei modi possibile dopo la sconfitta».

Daniele Garozzo ha aggiunto: «Abbiamo avuto dei passaggi a vuoto che di solito non abbiamo, io personalmente ho aperto male la prima frazione e nella terza non sono riuscito a sbloccarmi e a dare quel contributo che serviva in quel momento di tensione che c’era perché l’assalto si era rovesciato improvvisamente. Non mi capita spesso, mi dispiace per i miei compagni e per me ma succede, fa parte dello sport. Lavoreremo di più e meglio, ci siamo preparati in modo impeccabile ma succede. La squadra di Hong Kong ha avuto una buona giornata, hanno vinto il bronzo, noi no ma ci rifaremo».

Alessio Foconi ha proseguito: «C’è delusione ma siamo una squadra quindi si vince e si perde insieme. Dopo la sconfitta ci siamo ricaricati, dovevamo raggiungere il quinto posto, lo sport è fatto di sconfitte e vittorie, quindi il bello è sapersi tirare su subito e in questo caso l’abbiamo fatto, abbiamo saputo lottare e soffrire. Dobbiamo prenderci il meglio, è inutile stare a rimuginare troppo, ora ci prendiamo del tempo, ripartiamo da quello che non è andato ma dobbiamo portare a casa il buono, cioè aver subito reagito. Dobbiamo farci trovare pronti nei momenti di tensione ma siamo contento che abbiamo reagito come dovevamo».

Tommaso Marini ha concluso: «Forse eravamo un po’ emozionati e un po’ scarichi, gli altri sono arrivati super aggressivi. La scherma è fatta così, le sconfitte sono utili per crescere, questa ci farà crescere molto e lo faremo insieme e questa è la cosa più bella».

Infine il CT Cerioni ha commnetato così la gara e il Mondiale: «Mi dispiace soprattutto per i ragazzi che ci tenevano a prendere una medaglia, e anche io. Se la meritavano tutti. Il bilancio complessivo è positivo. Tutti si aspettano da noi la vittoria e basta, tante volte ci arriviamo perché sbagliamo poco e riusciamo a essere bravi, ma qualche volta sono bravi gli avversari e facciamo qualche errore, va bene qualche volta perdere».

Twitter: @Ariariasally

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Foto Bizzi Team