Greta Gerwig, dalla scherma a Barbie

Greta Gerwig scherma

È la regista più chiacchierata del periodo, grazie al successo del suo ultimo film Barbie. Ma avreste immaginato che Greta Gerwig fosse anche un’esperta di scherma? La regista in passato ha praticato proprio il nostro sport e ha dato prova delle sue capacità sportive al Vanity Fair’s Secret Talent Theater.

 

Chi lo ama e chi lo odia ma non si può negare che Barbie sia il film del momento. La pellicola che reinterpreta la celeberrima bambola della Mattel attraverso lo sguardo di Greta Gerwig e Noah Baumbach ha ottenuto pareri contrastanti ma non si può negare che abbia saputo parlare al pubblico e scatenare la sua reazione. Se vi sembra che il collegamento tra Barbie e la scherma possa essere quantomeno ardito, sappiate che il punto di congiunzione tra i due estremi è proprio la regista del film, Greta Gerwig. Scavando nel passato dell’artista, infatti, non passa inosservata un’intervista rilasciata nel 2012 a Dailyactor.com, nel corso della quale la regista paragonava la recitazione proprio ad un assalto di scherma.

Nello sport c’è un’economia che ho sempre trovato un’utile metafora della recitazione” dichiarava Greta Gerwig “Perché hai un obiettivo. Provi a vincere e, ovviamente, vuoi fare del tuo meglio. Vuoi che la tua tecnica sia la migliore possibile, così ti eserciti per rafforzarla ed eviti le azioni che non sono utili per raggiungere il tuo obiettivo. È, appunto, “economico” e, nella recitazione, penso che la via più economica nel realizzare una scena sia sempre la migliore.
È un processo attivo. C’è il senso del combattimento nel quale vuoi vincere. Usare questo tipo di energia in una scena può davvero eliminare il superfluo e razionalizzare il processo. È ciò che fa funzionare il tutto e che in un certo senso ti attiva.  Se ti stai semplicemente immergendo nelle emozioni, non sarai altrettanto efficace rispetto a quando tratti la cosa semplicemente come un assalto di scherma“.

Ma la regista non si è limitata a parlare di scherma, perché sei anni fa è stata protagonista del Vanity Fair’s Secret Talent Theater, svelando il suo passato da fiorettista e mettendo in mostra le sue abilità non solo nel fioretto ma anche nella sciabola. Potete vederla all’opera in questo video:

Greta Gerwig e il suo passato nella scherma sportiva, comunque, non sono l’unico trait d’union tra Barbie e la scherma.
Nel 2018, infatti, Mattel aveva immesso sul mercato la prima Barbie con l’hijab che, guarda caso, si rifaceva alle fattezze di una schermitrice, quelle della sciabolatrice statunitense Ibtihaj Muhammad. L’atleta, oltre che con l’hijab, era rappresentata in divisa da scherma, con tanto di maschera sottobraccio e sciabola in pugno.

Non solo, nel 2019 anche la campionessa paralimpica Bebe Vio era stata omaggiata di una Barbie a sua immagine e somiglianza. Entrambe le atlete erano state inserite nella collana Shero di Mattel, volta a ispirare coraggio e intraprendenza nelle bambine di tutto il mondo. E non finisce qui, perché anche Olga Kharlan, la sciabolatrice ucraina di cui si è recentemente molto parlato per le vicende che l’hanno vista suo malgrado protagonista ai Mondiale di Milano 2023, ha la sua Barbie personalizzata: inserita nella linea Role Models, è dotata di maschera e sciabola e riproduce le fattezze della campionessa.

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