Universiadi Chengdu: niente medaglie per l’Italia nella terza giornata, Gargano, Ingargiola e Martini ai piedi del podio

Scherma - Universiadi, Azzurri fuori dal podio nella terza giornata

 

Dopo le prime due giornate che hanno complessivamente fruttato tre medaglie alla scherma italiana impegnata alle Universiadi di Chengdu, l’Italia fa registrare il primo 0 nella giornata conclusiva delle prove individuali dedicata alla sciabola femminile e al fioretto maschile. Gli Azzurri in gara si sono comunque ben comportati, dal momento che tanto Rebecca Gargano fra le sciabolatrici quanto Tommaso Martini e Francesco Ingargiola fra i fiorettisti si sono fermati alle porte del podio.

Nella gara di sciabola, a fermare Rebecca Gargano è stata la francese Sarah Noutcha, poi terza a parimerito con la connazionale Malina Vongsavady con la vittoria andata alla cinese Shao Yaqi sulla coreana Choi Jiyoung. Stop nel tabellone delle 32 per Giulia Arpino ed Eloisa Passaro, mentre Lucia Lucarini, quarta italiana in gara, non ha superato la fase preliminare a gironi.

Sono stai il francese Pierre Loisel e il portacolori di Hong Kong Choi Chun Yin Ryan a fermare alle porte della zona medaglie la corsa rispettivamente di Francesco Ingargiola e Tommaso Martini, i migliori azzurri in gara nella prova di fioretto maschile. Sto nel tabellone dei 16 per Davide Filippi, finito sulla strada di Ingargiola, mentre Giulio Lombardi ha chiuso la sua gara ai sedicesimi di finale. Vittoria finale per l’Olimpionico di Tokyo 2020 Cheung Ka Long proprio sul francese Loisel, mentre a completare il podio assieme a Choi è stato il polacco Jan Maksymilian Jurkiewicz.

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Foto Augusto Bizzi