Il punto sulla qualificazione individuale della scherma ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 dopo il fine settimana di Coppa del Mondo di dicembre.
Il ricco fine settimana di Coppa del Mondo appena andato in archivio, con tutte e sei le armi impegnate in pedana, ha messo in palio non solo i punti per la qualifica Olimpica a squadre (eccezion fatta per la sciabola, dato che a Orleans è andato di scena il Grand Prix con punteggio maggiorato), ma anche quelli per quella individuale.
Fioretto femminile
Con la Germania in possesso del pass come miglior squadra Europea, va alla polacca Julia Walczyk-Klimaszyk il primo dei due slot in palio per il Vecchio Continente. Per il secondo, sorpasso dell’ungherese Flora Pasztor ai danni della britannica Carolina Stutchbury, ma quest’ultima e la romena Malina Calugareanu sono distanti meno di un punto. In Asia, l’unica altra zona che mette in palio due pass, procede il cammino verso Parigi di Amita Berthier (Singapore) e di Hong Hyo Jin (Corea del Sud). In America, mette la freccia la cilena Arantza Inostroza, ma la brasiliana Mariana Pistoia insegue a meno di un punto. In Africa, infine, biglietto per Parigi sempre nelle mani di Maxine Esteban.
Fioretto maschile
Situazione invariata rispetto allo scorso novembre, perlomeno nella zona Europea, dove continuano a marciare a braccetto l’ungherese Daniel Dosa e lo spagnolo Carlos Llavador. Cambia il vento invece nella zona Asiatica: con la Cina fuori dalla top 4 e qualificata come miglior asiatica a scapito di Hong Kong, diventa l’Olimpionico di Tokyo Cheung Ka Long il proprietario del primo pass asiatico, con il secondo che invece resta nelle mani del coreano Ha Taegyu. In America c’è sempre Guillherme Toldo a comandare le operazioni, mentre in Africa c’è sempre mezzo punto fra l’algerino Salim Heroui e il senegalese Noe Robin.
Sciabola femminile
Malgrado la giornata negativa a Orleans, che l’ha vista uscire subito di scena, la greca Thoedora Gkountoura approfitta della non comunque brillante prestazione della connazionale Despina Georgiadou per limitare i danni e conservare un buon margine nel “derby” che le vede protagoniste. Qualche passo in avanti anche per la bulgara Yoana Ilieva, che mantiene il secondo slot Europeo. Nessuna modifica nelle zone asiatica (Yang Hengyu e Zaynab Dyabekova), americana (Pamela Brind’amour) e africana (Nadia Hafez).
Sciabola maschile
Imprendibile Sandro Bazadze (ancora lontano dal podio nella sua Orleans), a fare il colpaccio in ottica Parigi è stato il tedesco Matyas Szabo: con il successo di sabato sulle pedane dello Zenith, infatti, Szabo ha superato a piena velocità il turco Enver Yildrim. In zona Asia, i due pass continuano a essere saldamente in mano al giapponese Kento Yoshida e al kuwaitiano Yousef Alshamlan. Il tunisino Fares Ferjani continua ad avere in mano il via libera nella zona africana, così come è immutata la situazione nella zona Americana, dove svetta l’argentino Pascual Di Tella.
Spada femminile
Sempre Anna Kun (Ungheria) e Nelli Differt (Estonia) in possesso dei due pass per la zona Europea. In Asia, si avvicina a Parigi l’Olimpionica in carica Sun Yiwen, mentre nella sfida tutta giapponese per il secondo slot, sorpasso di Miho Yoshimura ai danni di Nozomi Sato. In America Nathalie Moellhausen prosegue la sua marcia, con la canadese Ruien Xiao che rosicchia qualche punto grazie al podio di sabato ma che è ancora a distanza di relativa sicurezza. Gara negativa per Alexandra Ndolo, uscita al primo turno, ma per la kenyana non ci sono rivali nella zona Africana.
Spada maschile
Sono sempre il ceco Jiri Beran e l’israeliano Yuval Shalom Freilich i detentori degli slot Europei. Cambia la situazione in Asia: con il rientro del Giappone fra le squadre al momento qualificate, sarebbero il cinese Wang Zijie – che supera Yu Lefan nel “derby” – e il portacolori di Hong Kong Ho Wai Hang ad accedere alla prova individuale sulle pedane del Grand Palais. Il marocchino Abdelkarim El Haouari e il colombiano John Edison Rodriguez completano il novero di qualificati rispettivamente nella zona Africana e in quella Americana.
Twitter: agenna85
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Foto Alessandro Gennari/Pianeta Scherma