Chiara Mormile terza a Tunisi, la sciabola femminile Azzurra trova il primo podio stagionale

Sciabola femminile: Chiara Mormile terza nel Grand Prix a Tunisi

Rimasta subito l’unica italiana in pedana, Chiara Mormile si spinge fino in semifinale e chiude al terzo posto il Grand Prix di sciabola femminile a Tunisi. Colpaccio in chiave olimpica per la spagnola Lucia Martin Portugues.

Dall’incubo di sfiorare per poco un clamoroso “anti en plein” di eliminazioni al primo turno, al sorriso per il primo podio stagionale firmato da Chiara Mormile. Questo il post in breve della giornata in chiave italiana al Grand Prix di sciabola femminile di Tunisi. Una gara che sembrava stregata per i colori azzurri, iniziata con l’eliminazione in serie di sei delle sette tiratrici in gara (Giulia Arpino, Michela Battiston, Martina Criscio, Rossella Gregorio, Manuela Spica e Irene Vecchi) e invece culminata con il sorriso della ventottenne romana che mette in cascina il suo terzo piazzamento a medaglia in carriera dopo quelli refertati la scorsa stagione fra Orleans e Batumi.

Brava Chiara a cogliere la giusta occasione presentatasi in una gara pazza in cui, una dopo l’altra, tante delle potenziali candidate alla vittoria sono cadute nelle primissime battute. Ma il grande merito dell’atleta in forza all’Esercito è stato quello di aver tenuto molto alta l’asticella della sua scherma per tutto il suo cammino in cui si è comunque dovuta confrontare con avversarie molto insidiose. Dalla rampante Magda Skarbonkiewicz, battuta 15-10 nel secondo turno, a una Cecilia Berder in grade spolvero arrivata a un passo dal bissare il podio ottenuto nel Grand Prix di Orleans. In mezzo, un dominante 15-4 imposto alla romena Sabina Martis. Messi insieme, sono questi i tasselli che hanno portato l’Azzurra sulle tracce della spagnola Lucia Martin Portogues in semifinale. Un match equilibrato per la prima parte, poi l’iberica accende il turbo e scappa via verso la finale, con Mormile che però può festeggiare un risultato decisamente importante per il suo palmares e per la sua fiducia. Quella che dovrà ricostruire Nicola Zanotti nelle sue ragazze dopo la giornataccia di oggi. Tunisi doveva essere la gara del riscatto dopo la prova opaca di Orleans, e invece per poco non si trasformava in un disastro pieno. Fra meno di un mese si torna in pedana a Lima e lì servirà trovare la versione migliore anche perché ci si gioca tanto di qualifica Olimpica nella prova a squadre. Necessaria più che mai, dato che la classifica individuale ha subito un bello scossone per via del successo della Martin Portuges.

Un vero e proprio colpaccio quello della madrilena, che mischia completamente le carte nella corsa ai Cinque Cerchi. Bottino pieno (mai in discussione la finale contro la turca Nisanur Erbil, seconda, con il podio completato dalla coreana Choi Sebin)  e sorpasso ai danni di Joana Ilieva nella classifica race: finisse oggi il cammino verso Parigi, al Grand Palais ci andrebbe lei assieme a Theodora Gkountoura.

Classifica – 1. Lucia Martin Portuges (Esp), 2. Nisanur Erbil (Tur), 3. Choi Sebin (Kor), 3. Chiara Mormile (Ita), 5. Misaki Emura (Jpn), 6. Despina Georgiadou (Gre), 7. Cecilia Berder (Fra), 8. Jeon Eunhye (Kor)

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Foto: Augusto Bizzi