Super Alice Volpi trascina l’Italia a Parigi, Francia affondata e vittoria nella gara a squadre

Fioretto femminile: le 8 squadre qualificate a Parigi 2024

Come l’anno scorso, l’Italia si aggiudica la gara a squadre di fioretto femminile a Parigi. Battuta in finale la Francia dopo un tirato braccio di ferro. Volpi sugli scudi nell’assalto decisivo.

Cambia l’avversaria in finale, non cambia però la sostanza. Alla fine della prova a squadre di fioretto femminile a Parigi a risuonare è ancora una volta l’Inno di Mameli. Non basta alla padrone di casa la rabbia agonistica di voler riscattare una deludente prova individuale, perché se di fronte a loro si para un’Alice Volpi in formato extra lusso allora la storia si fa dannatamente complicata malgrado un pubblico caldissimo a spingere alle spalle. Vince l’Italia, che mette così il primo sigillo stagionale in questa edizione di Coppa del Mondo, e lo fa piegando la Francia al termine di un match tiratissimo e soffertissimo. Che ci sia da lottare lo si capisce già al pronti via, con Thibus che impone il 5-0 ad Arianna Errigo e costringe le Azzurre all’inseguimento. La muggiorese è delle Azzurre quella che soffre di più, perché con Blaze (3-5) e Ranvier (4-11) incassa altri due parziali negativi.

Dall’altra parte, però, Martina Favaretto e, soprattutto Alice Volpi, girano alla grande. La noalese, fresca di podio nella prova individuale di ieri, guida la carica e riporta sotto l’Italia; la due volte campionessa del Mondo assesta i colpi che tramortiscono dapprima Ranvier (10-4 e primo ribaltamento di fronte all’alba della terza tornata di assalti) quindi Thibus nell’ultima frazione. Da 39-40 a 45-41. Un 6-1 senza appello per l’iridata 2022, l’ombrellino nel long drink per la formazione Azzurra strizzando l’occhiolino a quel Grand Palais che per ora è solo sfondo delle locandine di questa edizione del CIP ma che il prossimo luglio saranno il palcoscenico magico di gare dal peso specifico infinitamente superiore a quello che porta con sé una pur iconica tappa di Coppa del Mondo.

Nel successo dell’Italia di oggi non è ovviamente mancato l’apporto della quarta eroina del Mondiale di Milano, ovvero Francesca Palumbo. Per la lucana, tanto “minutaggio” negli assalti contro Singapore, Ungheria e Giappone (poi quarto dopo aver perso la finalina con in palio il terzo posto contro la Polonia). Le tappe che hanno scandito il cammino del Dream Team verso l’ennesimo sigillo di un gruppo su cui ct Cerioni può contare ciecamente.

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Foto: Eva Pavia/Bizzi Team