L’azzurra si ferma in semifinale battuta dalla futura campionessa Europea Carolina Stutchbury. A un passo dal podio anche Vittoria Pinna, Manuela Spica nella sciabola femminile e Fabio Mastromarino nella spada maschile. Arrivano anche le prime medaglie degli Atleti Individuali Indipendenti.
Tocca a Matilde Molinari l’onore di aprire il medagliere italiano nelle gare Under 20 agli Europei di categoria a Napoli. Archiviata la scorpacciata di metalli, ben 11, messa a referto nella prima parte della rassegna dai Cadetti , la delegazione azzurra sblocca anche il conto nelle gare Giovani grazie al bronzo della padovana di scuola Comini, che chiude la sua bella gara al termine di una strana semifinale contro la britannica Carolina Stutchbury. Equilibrata nella prima frazione al punto da chiudersi con un 1-1 più calcistico che schermistico; spaccatasi all’improvviso nella seconda dove la futura campionessa Europea – che non più tardi di due giorni fa stava tirando la gara assoluta al Cairo mantenendo ancora vive le sue speranze di volare a Parigi il prossimo luglio – ha piazzato l’accelerazione poi rivelatasi decisiva. Prologo alla chiusura di ogni discorso malgrado il tentativo di rimonta dell’allieva di Francesca Bortolozzi all’alba della terza parte di incontro.
Per la padovana classe 2005 un risultato di grande prestigio (il suo sorriso nelle interviste post gara diceva più di mille parole) e tutto da godersi in attesa di tornare in pedana per la prova a squadre fra due giorni. Dove Matilde troverà al suo fianco Irene Bertini, Greta Collini e Vittoria Pinna, oggi rimaste presto fuori dai discorsi medaglia. Non fortunata peraltro l’Italia, che ha visto le sue carte al mazzo dimezzarsi per colpa di due sfortunati derby arrivati nelle prime battute della fase ad eliminazione diretta. Dapprima quello che ha fermato la corsa di Greta Collini per mano di Vittoria Pinna, quindi quello che ha posto fine alla gara della stessa pisana finita sulla strada di Molinari ai quarti di finale.
Italia con poca fortuna anche nella sciabola femminile, con Manuela Spica che si è spinta fino ai quarti di finale prima di cedere soltanto all’ultima stoccata alla romena figlia d’arte Amalia Covaliu. Il titolo è andato alla bulgara Emma Neikova, che in finale ha battuto la favorita ungherese Anna Spiesz. Bronzo per Felice Herbon e per la già citata Covualiu.
La giornata di oggi è stata caratterizzata anche dalle prime medaglie firmate da atleti di nazionalità russa in gara a Napoli come Atleti Indipendenti. Il merito è dello spadista Artëm Sarkysian, terzo nella gara che ha visto Fabio Mastromarino sfiorare il piazzamento in zona medaglia, e della fiorettista Polina Volobueva, argento dopo aver tenuto testa per metà match alla Stutchbury.
Classifiche
Fioretto femminile – 1. Carolina Stutchbury (Gbr), 2. Polina Volobueva (Ain), 3. Matilde Molinari (Ita), 3. Garance Roger (Fra)
7. Vittoria Pinna, 11. Irene Bertini, 20. Greta Collini
Sciabola femminile – 1. Emma Neikova (Bul), 2. Anna Spiesz (Hun), 3. Amalia Covaliu (Rou), 3. Felice Herbon (Ger)
6. Manuela Spica, 24. Mariella Viale, 30. Maria Clementina Polli, 33. Alessandra Nicolai
Spada maschile – 1. Dov Ber Vilensky (Isr), 2. Colin Mumenthaler (Sui), 3. Artem Sarkisyan (Ain), 3. Matthew Bealau (Ger)
5. Fabio Mastromarino, 22. Matteo Galassi, 36. Jacopo Rizzi, 43. Nicolò Del Contrasto
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Foto Andrea Alegni/Bizzi Team
