Oggi Riyadh, domani Parigi

Colin Heathcock, Magda  Skarbonkiewicz, Jessica Guo. Sono le stelle dei prossimi Mondiali Cadetti e Giovani di Riyadh ma già protagonisti della lotta al vertice anche a livello Assoluto. E a luglio si giocheranno le medaglie a Parigi ai Giochi Olimpici.

Stando a Google Maps, la distanza che separa Parigi da Riyadh in automobile è pari a 5806 chilometri. Se si opta per un più tradizionale spostamento in aereo, la linea d’aria permette di rosicchiarne all’incirca un migliaio con ben più netto risparmio in termini di tempo. A ridurre ulteriormente la strada che divide i due poli opposti, però, a volte basta semplicemente una pedana di scherma con la capitale saudita oggi sede dei Mondiali Cadetti e Giovani 2024 a fare da trampolino di lancio verso quella francese che il prossimo luglio ospiterà i Giochi Olimpici. E fra i protagonisti della rassegna giovanile il cui countdown si sta sempre più velocemente approssimando allo 0, c’è chi fra tre mesi di poco abbondanti sarà di scena sul palco più prestigioso che ogni atleta possa sognare e desiderare.

COLIN HEATHCOK (USA)

Da due anni di fila il padrone assoluto nella sciabola maschile a livello Under 20 dopo aver vinto tanto nel 2022 (rappresentando la Germania) quanto nel 2022 (rappresentando gli Stati Uniti), Hethcock va a caccia del suo terzo titolo di fila. Il futuro è indubbiamente dalla parte del ragazzo classe 2005, già capace di dare tranquillamente del tu (e di battere) i grandi fuoriclasse della sciabola anche nel circuito Senior. Le vittorie al Grand Prix di Tunisi, con tanto di scalpo ad Aron Szilagyi in semifinale e quella più recente al Trofeo Luxardo lo scorso marzo sono due ulteriori pesanti biglietti da visita che Colin può mettere sul piatto in vista della gara che si disputerà il prossimo 18 aprile. Ma anche e soprattutto, risultati che fanno di Heathcok un cliente molto ma molto pericoloso sulla strada delle ambizioni di poker del campionissimo magiaro sulle pedane di Parigi.

MAGDA SKARBONKIEWICZ (USA)

A 13 anni, quando cominciava a far conoscere il proprio nome nelle gare interne statunitensi, Magda Skarbonkiewicz aveva come obiettivo quello di qualificarsi per i Giochi olimpici. La 2005 di origine polacca ci ha messo poco a trasformare il proclama in realtà e cinque anni dopo ha il suo posto assicurato tanto per la prova individuale quanto per quella a squadre a Parigi 2024. Ci arriva da decima del ranking Mondiale senior, ma soprattutto con un palmares a livello giovanile che recita sino a questo momento 2 titoli iridati Cadetti (2021 e 2022) più altrettanti ori nella categoria Under 20 (2022 e 2023). Sarà tris anche a Riyadh? Il viaggio Riyadh – Parigi

JESSICA GUO (CANADA)

Il nome della canadese lo sentiamo da un po’ di anni ma malgrado possa sembrare una veterana del circuito giovanile, Jessica Guo deve ancora compiere 19 anni. Per trovare il suo nome nel ranking di categoria Under 20 bisogna scendere di parecchie pagine e fermarsi alla casella numero 140, ma se si sfoglia il ranking assoluto basta scendere fino alla numero 10. Due titoli Cadetti nel 2021 e 2022, ma ancora nessun sigillo fra le Under 20, dove dal 2019 a oggi ancora nessuna è riuscita a violare una gara che sembra diventato feudo delle fiorettiste statunitensi. Sarà la volta buona per la canadese? Che sicuramente ritroveremo fra le protagoniste a Parigi per la gara Olimpica nel ruolo di potenziale mina vagante per la prova individuale. Compito non facile, ma già in due occasioni la 2005 di Toronto è riuscita a salire sul podio fra le grandi in Coppa del Mondo.

GLI ALTRI

Assieme ai tre sopra citati, le pedane di Riyadh vedranno in azione altri futuri protagonisti delle gare Olimpiche. Tatyana Nazlymov farà compagnia a Magda Skarbonkiewicz ai Mondiali Giovani come ai Giochi di Parigi. Discorso analogo per le canadesi Sabrina Fang e Yunija Zhang, che nella nazionale Assoluta completano il quartetto assieme a Jessica Guo e Eleanor Harvey e che saranno entrambe in pedana a Riyadh. Sempre in casa Canada nella spada maschile sarà in lizza Nicolas Zhang, che giusto lo scorso fine settimana a San Josè ha vinto il torneo di qualificazione Olimpica che ha promosso nel fioretto anche il diciassettenne delle Isole Vergini Kruz Schembri. Torneo di qualificazione che rappresenta l’ultima speranza a cui si aggrapperà con ogni probabilità la fiorettista britannica Carolina Stutchbury, rimasta al momento fuori dai Giochi dopo essersi contesa fino all’ultimo il pass individuale diretto con l’ungherese Flora Pasztor. Ma prima c’è da giocarsi una gara, quella di fioretto Giovani, che la vede nel lotto delle potenziali medagliate.

Twitter: agenna85

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Foto Alessandro Gennari/Pianeta Scherma