Ceco, nemmeno vent’anni e già due podi in Coppa del Mondo. Ecco chi è Alexander Choupenich.
«Oggi ho tirato bene, ma non ho vinto. Penso che ci sia ancora da lavorare». Queste sono state le prime parole di Alexander Choupenich dopo il terzo posto di ieri nel Grand Prix di Venezia. Vent’anni ancora da compiere – li farà il prossimo 2 maggio – e già due podi in Coppa del Mondo assoluta. Roba da leccarsi i baffi. Eppure, il ragazzo della Repubblica Ceca che per diventare grande ha scelto Livorno, non si accontenta, come il DNA di un campione che si rispetti impone. Lavorare, sudare per migliorarsi e salire sempre più in alto con l’obiettivo di diventare un giorno una stella del fioretto maschile. Le qualità non gli mancano di certo: fisicamente è un armadio, tecnicamente fantastico e soprattutto non sembra soffrire di alcun complesso nemmeno al cospetto di grandi campioni del calibro del russo Alexey Cheremisinov e dei nostri Andrea Baldini e Giorgio Avola – peraltro suoi compagni di allenamento – il cui scalpo è finito nella sacca del ceco. Oltre a ciò, il ragazzo ha freddezza e cinismo in pedana, tutte qualità che fanno di lui uno dei prospetti più interessanti dell’intero panorama del fioretto maschile, il cui livello sta crescendo vertiginosamente in queste ultime stagioni
Un talento naturale il suo, che sta costruendo e sviluppando in Italia.Già, perché Alexander, ha scelto Livorno come base per diventare Campione. Il mare e una scuola di scherma di caratura assoluta come la Fides, autentica fucina di talenti italiani e non solo. Il bel clima della città labronica, la presenza del mare e un centro d’allenamento attrezzatissimo dove può tirare quotidianamente con i fuoriclasse della nazionale azzurra, sono stati l’humus ideale perchè le doti del ceco si sviluppassero al meglio: medaglia d’oro ai recenti Campionati Europei di Gerusalemme, medaglia di bronzo agli scorsi Mondiali di Porec a livello Under 20, due podi e una finale a otto sfiorata in questa stagione fra i Senior. Il prossimo week-end sarà di nuovo di scena in Coppa del Mondo a Bonn, prima di volare verso Plovdiv per provare a chiudere al meglio la sua carriera fra gli Under 20 nel suo ultimo Mondiale di categoria.
La medaglia d’oro sarebbe la ciliegina sulla torta, ma intanto il ragazzo ha cominciato a mettere fuori la testa nelal scherma dei grandi e nemmeno troppo timidamente. Quindi prendete carta e penna e segnatevi il suo nome, perché il fioretto maschile potrebbe avere a breve una nuova stella nel suo luminoso firmamento.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
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