Nella tana delle sabreuses

A Orleans fari sulle padrone di casa. Prima stagionale per Kharlan. L’Italia riparte dai podi sfiorati a  Margarita.

 

Tre settimane dopo l’esordio stagionale nell’esotica Isla Margarita, in Venezuela, è tempo di tornare in pedana per le ragazze della sciabola. Si va Orleans, a casa delle lanciatissime francesi, che vorranno sicuramente dare spettacolo davanti al loro pubblico. Le ultime esibizioni, soprattutto nelle prove a squadre, han certificato che il quartetto delle sabreuses può stabilmente lottare per le prime posizioni e per le medaglie pesanti. Inoltre la gara venezuelana ha messo in mostra una grande Charlotte Lembach, piegata soltanto all’ultima stoccata da Sofya Velikaya. La prova casalinga è, da ultimo, occasione per testare in Coppa del Mondo alcune giovani interessanti che già stanno facendo bene fra le Under 20.

sciabola Orleans

La tappa francese vede anche il debutto stagionale di Olga Kharlan: la campionessa ucraina ha infatti saltato la trasferta in Venezuela, ma a Orleans – dove lo scorso febbraio firmò la prima delle sue quattro vittorie stagionali – è pronta a tornare nell’arena e a difendere il suo trono. Le sue avversarie hanno già lanciato i primi squilli da Isla Margarita: Mariel Zagunis ha chiuso al terzo posto la prova individuale e guidato le compagne alla conquista della prova a squadre, mentre il ritorno in grande stile di Sofya Velikaya aggiunge ulteriore pepe alla lotta per la corona della sciabola femminile. Un dualismo che potrebbe trasformarsi in “triello”, o – perchè no – in qualcosa di più con l’inserimento della varie Egoryan, Dyachenko, Kim etc.

Senza dimenticare la nostra Rossella Gregorio (foto Augusto Bizzi): fermata a un passo dal podio in Venezuela, la carabiniera salernitana è stata la migliore delle nostre a Isla Margarita, fermata dalla futura vincitrice della prova. rossella gregorioÈ proprio Rossella, al momento, la carta forte del mazzo italiano. E anche l’unica che venerdì sarà esentata dalle fasi di qualificazioni, in cui dopo tanto tempo tornerà a essere “invischiata” Irene Vecchi: la livornese è infatti finita fuori dalle prime sedici e, salvo forfait dell’ultima ora  che le permetterebbero di scalare l’unica posizione necessaria (ma tutte le migliori sedici risultano iscritte), la vedremo in pedana già nel primo giorno di gara a caccia del pass per il tabellone principale. Assieme a lei le altre azzurre iscritte alla gara, ovvero Benedetta Baldini, Ilaria Bianco, Martina Criscio, Irene Di Transo, Paola Guaneri, Loretta Gulotta, Alessandra Lucchino, Caterina Navarria, Martina Petraglia e Livia Stagni.

Saranno in totale 177 le atlete che prenderanno parte alla competizione, 161 delle quali saranno impegnate già venerdì nelle fasi a gironi e in quelli di qualificazione. Sabato il tabellone principale della prova individuale, si inizia alle 10 con i trentaduesimi, mentre a partire dalle 19 scatteranno, con i quarti, le fasi finali della prova. L’anno scorso, come accennato, a vincere fu Olga Kharlan che in finale si impose su Jiyeon Kim. Podio per Mariel Zagunis e Ekaterina Dyachenko. Domenica gran finale con la prova a squadre, un inedito per la tappa di Orleans che fino all’anno scorso si è disputata con la formula Grand Prix. A Isla Margarita le azzurre si sono fermate a un passo dal podio, battute dalle francesi nell’assalto che metteva in palio il “bronzo”: riusciranno le nostre, nella tana delle transalpine, a scalare quel gradino – o quei gradini – necessari ad arpionare il podio?

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