Acireale 2008, il trampolino di lancio per una generazione di campioni

Gli ori dei fratelli Garozzo e di Rossella Fiamingo. Ma anche le stelle luminose di Gu, Deriglazova e Kharlan. Ad Acireale l’ultimo Mondiale Cadetti e Giovani ospitato dall’Italia.

 

Dieci anni. Tanto è passato da quando, nel 2008, Acireale ospitò i Mondiali Cadetti e Giovani. Da allora, la massima manifestazione per la scherma giovanile non è più tornata nel nostro paese: toccherà a Verona mettere in vetrina i gioielli più luccicanti del panorama globale e lanciare i nuovi talenti pronti a prendersi la scena dei prossimi anni.

Del resto basta scorrere l’albo d’oro della manifestazione siciliana per notare come molte delle allora “stelline” che si affacciavano alle loro prime competizioni importanti, oggi occupano stabilmente le prime posizioni dei ranking Mondiali Assoluti; senza contare che alcuni di loro hanno già messo in carniere medaglie Mondiali e Olimpiche. È il caso, ad esempio di Daniele Garozzo, che si prese il titolo Cadetti nel fioretto maschile, anticipando di qualche giorno la festa del fratello Enrico, laureatosi Campione del Mondo Giovani dopo aver battuto in finale Matteo Trager.

Sempre in quel Mondiale si mise in luce un’altra catanese molto promettente e di cui se ne sarebbe parlato tanto e bene in futuro: Rossella Fiamingo. La spadista azzurra – che si sarebbe poi laureata due volte campionessa del Mondo e vice-campionessa Olimpica nello stretto giro di tre anni – vinse il titolo nella categoria Cadetti battendo in finale Brenda Briasco.

Pechino 2008: Olga Kharlan guida le compagne all’oro Olimpico a squadre

Ma quel Mondiale fu trampolino di lancio anche per altre stelle straniere: nella sciabola Under 20, una allora diciottenne Olga Kharlan mise in cascina il secondo titolo di fila. Ne sarebbero arrivati altri due ma, soprattutto, da lì a pochi mesi sarebbe arrivato l’incredibile titolo Olimpico a squadre vinto praticamente da sola. Un’altra classe 1990, questa volta russa, cominciò a farsi notare sulla scena vincendo la gara di fioretto Under 20: stiamo ovviamente parlando di Inna Deriglazova, che sulle pedane siciliane centrò il primo dei suoi due titoli di categoria, tasselli iniziali di un puzzle completato con i pezzi più pregiati fra 2015 e 2017. Fra le Cadette, invece, vinse Nzingha Prescod – che bissò l’anno successivo prima di vincere anche il titolo Under 20 nel 2010 – e fece bronzo una quattordicenne Lee Kiefer.

Al maschile, infine, successo nella sciabola maschile Giovani per il coreano Gu Bongil, mentre la prova di fioretto – sempre Under 20 – vide chiudere al terzo posto il russo Dimitri Zherebchenko, attuale campione del Mondo della specialità dopo aver vinto l’oro lo scorso luglio a Lipsia.

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