Non c’è due senza tre! L’Italia è medaglia d’oro nella prova a squadre di fioretto maschile giovani

Scherma - Oro Italia nella prova a squadre di fioretto maschile giovani

Gli azzurri superano in rimonta la Polonia e centrano la terza vittoria di fila dopo le due in Coppa del Mondo nella prova a squadre di fioretto maschile Giovani. Bronzo per la Francia.

 

Tre, come le medaglie vinte dall’Italia nella giornata conclusiva del programma Giovani agli Europei di Novi Sad. Ma soprattutto, tre come le vittorie di fila degli azzurri ina una prova a squadre di fioretto maschile, che sulle pedane di Novi Sad coronano con la medaglia d’oro continentale il lungo inseguimento alla Polonia.

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Erano i favoriti Jacopo Bonato, Damiano Di Veroli, Giulio Lombardi e Tommaso Martini. Con o senza la Russia: lo hanno detto le ultime due prove di Coppa del Mondo, lo ha detto anche la prova individuale di tre giorni fa chiusa con il successo di Giulio Lombardi. Ed è proprio il livornese a dare il via alla rimonta nell’ultimo terzo del match: i polacchi, sino a quel momento in controllo delle operazioni e avanti di quattro stoccate dopo sei frazioni, si vedono prima rossichiare un po’ di vantaggio dall’allievo di Pierucci, quindi raggiunti sul 37-37 da un grande parziale firmato Di Veroli.

A chiudere i giochi ci ha pensato poi Martini, l’uomo deputato alla chiusura. Lui il notaio che ha messo in calce tutte le vittorie del trionfale percorso di oggi, iniziato agli ottavi di finale contro Israele e proseguito con i successi in sequenza su Ungheria e Francia, poi terza a fine giornata. Prima della sfida ai polacchi e l’ennesima certificazione che la saggezza popolare non mente mai: non c’è mai due senza tre.

Twitter: agenna85

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Foto: Bizzi Team