La catanese fermata in semifinale dalla tedesca Ndolo. Stop nei quarti di finale per Mara Navarria.
Bentornata sul podio Mondiale, Rossella Fiamingo! La siciliana non bazzicava la zona medaglie in una rassegna iridata dal 2015, quando da Mosca tornò a casa con l’intero bottino nella sacca dopo il secondo sigillo di fila. Al Cairo il colpaccio non riesce, ma la siciliana torna la campionessa che in quel triennio magico fra 2014 e 2016 ha incantato il Mondo andando a un passo da un’impresa leggendaria e si prende una prestigiosa medaglia di bronzo. Sulla sua strada un’ispirata Alexandra Ndolo, capace di “incartare” la siciliana con la sua scherma costringendola fin da subito all’inseguimento e chiudendo infine la partita sul 15-10.
Quasi perfetta – Fino a quel momento Rossella Fiamingo ha veleggiato al limite della perfezione. Del resto fin dalle dichiarazioni della vigilia della campionessa siciliana, fatte di serenità e di ritrovata fame di successi dopo un periodo in cui la sacra fiamma sembrava essersi spenta negli anni più duri della pandemia, si poteva intuire che quella che avremmo visto oggi sulle pedane del Cairo sarebbe stata la sua versione deluxe. Ovvero quella spadista ammirata nell’ultima parte in crescendo della stagione di Coppa del Mondo e agli Europei di Antalya. La “vendetta” contro Vlada Kharkova, impiattata al secondo assalto di giornata, è stata una delle tappe del cammino costruito da Rossella per prendersi la sua meritata medaglia.
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Quasi medaglia di compleanno – Aveva cullato il pensiero stupendo di un bel regalo di compleanno Mara Navarria, ma a fermarla sul più bello è stata Kong Man Wai alla priorità. Concentrata e decisa, la friulana si è presa dapprima la sua rivincita contro l’egiziana Ehab – che l’aveva battuta al tabellone dei 64 a Katowice – quindi i successi contro le sempre insidiose Rembi e Kun per la sfida alla portacolori di Hong Kong chiusa con la beffa finale dopo un’entusiasmante rimonta.
Beffa Chicca – Un Mondiale sulle montagne russe per Federica Isola, chiusa con tanta delusione e con una lama della spada piegata a ferro di cavallo. La beffa gliela infiocchetta la cinese Zhu Mingye agli ottavi di finale, termine di un cammino cominciato già con il brivido di un assalto vinto per 15-14 sulla svizzera Noemi Moeschlin e passato anche dalla netta vittoria contro la venezuelana Maria Martinez. Per Chicca subito l’occasione del riscatto a squadre, dove cercherà rivincita anche Alberta Santuccio, oggi fermata nel tabellone delle 32 dalla francese Josephine Jacques Andre Coquin.
Classifica – 1., 2., 3. Kong Man Wai (Hkg), 3. Rossella Fiamingo (Ita), 5. Nelli Differt (Est), 6. Mara Navarria (Ita), 7. Zhu Mingye (Chn), 8. Yu Sihan (Chn)
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Foto Bizzi