I più forti sono ancora loro! Italia nuovamente sul tetto d’Europa nel fioretto maschile a squadre

Road to Parigi 2024: i ranking a squadre del fioretto dopo Milano

Battuta in finale la Francia, l’Italia è nuovamente Campione d’Europa nella prova a squadre di fioretto maschile. Bronzo per la Germania.

 

Ventiquattro ore dopo, la scena è la stessa. Un’altra festa per il fioretto italiano dunque sulle pedane di Cracovia dopo il trionfo delle ragazze di ieri, questa volta a firma di Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Filippo Macchi e Tommaso Marini. I quattro cavalieri dell’apocalisse che da due stagioni a questa parte stanno facendo man bassa di tutto quello che si può vincere sulle pedane internazionali. Le vecchie certezze e il nuovo che avanza, il mix perfetto creato da Stefano Cerioni per riportare il fioretto italiano lassù in alto in alto. Per la seconda volta di fila sul tetto d’Europa, in attesa di provare a difendere in casa il Mondiale vinto l’anno scorso sulle pedane del Cairo.

Cracovia come Antalya, con la Francia ancora una volta a doversi accontentare di applaudire dal secondo gradino del podio la grande giornata degli azzurri. Un assalto bellissimo, come conviene a due squadre infarcite di campioni. E se gli azzurri partono a razzo, soprattutto con uno scatenato Filippo Macchi che mette i primi tarli a Enzo Lefort dopo averlo già messo in ginocchio agli Europei individuali, dall’altra parte i transalpini riescono a rimettersi in carreggiata con un parzialone di Pauty che addirittura ribalta la situazione dell’incontro. Da quel momento in poi nasce un match nel match combattuto punto a punto con Tommaso Marini – al rientro post infortunio e tenuto a riposo per tutta la gara prima di venir lanciato in finale – e Daniele Garozzo, cui spetta more solito chiusura a mettere i punti esclamativi su una giornata lunga e faticosa. Cominciata agli ottavi di finale contro la Danimarca e proseguita coi successi su Ungheria e Gran Bretagna per aprirsi il corridoio fino alla finale.

Quindi la già citata sfida ai rivali di mille battaglie chiusa con l’ennesimo trionfo, mentre la Germania si prende il bronzo per fare copia incolla della gara femminile di ieri. Arrivederci a Milano per un nuovo avvincente capitolo tutto da raccontare da una squadra che non vuole finire di vincere e divertire. E, più di ogni altra cosa, di divertirsi facendo ciò che riesce loro meglio.

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Foto Augusto Bizzi

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