Spada maschile, l’analisi del tabellone dei Mondiali di Milano 2023

Spada maschile: 6 Azzurri al tabellone principale ad Heidenheim

 Di Veroli nella parte alta del tabellone. Vismara e Cuomo nella stessa porzione di torneo con potenziale incrocio ai quarti di finale. L’analisi della gara individuale di spada maschile ai mondiali di Milano.

 

Tre azzurri per un sogno chiamato medaglia. Davide Di Veroli, Valerio Cuomo e Federico Vismara (eliminato invece Gabriele Cimini nella fase preliminare) sono le carte in mano a Dario Chiadò per puntare al bottino prezioso nella prova iridata di spada maschile individuale ai Mondiali di Milano nella giornata di mercoledì 26 luglio. Un compito tutt’altro che facile quello che attende gli spadisti italiani, in una delle gare che per qualità e quantità della concorrenza (CLICCA QUI PER IL TABELLONE COMPLETO) si preannuncia come una delle più difficili e aperte della rassegna meneghina.

Primo quadrante – C’è Davide Di Veroli, sorteggiato come testa di serie numero 1 del torneo, in questa porzione di tabellone. Il romano, fresco di titolo Europeo a Plovdiv esordirà contro il sudafricano Sergey Losevskiy nel match previsto per le ore 8.30. Possibile insidie Alimzhanov agli ottavi, mentre dall’altra parte del tabellone spiccano i nomi del giapponese Kazuyasu Minobe e dell’Olimpionico di Londra 2012 Ruben Limardo Gascon.

Secondo quadrante – Gli scherzi del tabellone hanno fatto sì che il russo (che gareggia sotto bandiera neutrale) Vadim Anokhin, proveniente dalle qualificazioni, finisse sulla strada dell’ucraino Igor Reizlin. Cosa succederà ora? Reizlin tirerà o boicotterà l’assalto dando quindi via libera ad Anokhin verso il turno successivo? La risposta nei prossimi giorni. In questa porzione di tabellone non ci sono italiani, ma ci sono il campione Olimpico di Tokyo 2020 – oltre che campione del Mondo in carica – Romain Cannone e il bronzo degli ultimi Mondiali del Cairo Neysser Loyola.

Terzo quadrante – Nessun azzurro anche in questa parte del tabellone, presieduto da Gergely Siklosi e Alexandre Bardenet. Quest’ultimo è atteso all’esordio dal lussembur-torinese Flavio Giannotte, mentre l’iridato di Budapest 2019 se la vedrà con il britannico Matthew Cooper.

Quarto quadrante – Si trovano qui gli altri due azzurri in gara, Federico Vismara e Valerio Cuomo. L’eventuale incrocio “fratricida” potrebbe però avvenire solo ai quarti di finale. Sulla strada di Vismara, che gioca letteralmente in casa essendo lui nato e vivendo a Milano, ci potrebbe essere presto Yannick Borel. Il campione del Mondo 2018 potrebbe essere infatti il secondo ostacolo sul cammino del vice-campione Europeo di Plovdiv. Per quanto riguarda Cuomo, invece, il debutto è contro il kazako Yerlik Sertay. Dalla parte del napoletano, il giapponese Koki Kano, ma attenzione anche al portoghese Manuel Frazao, terzo agli European Games e in un buon momento di forma.

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Foto Augusto Bizzi