Lo spadista ucraino, che avrebbe dovuto affrontare il russo Anokhin al primo turno. Attesa per la decisione di Olga Kharlan, che sarà contrapposta alla russa Smirnova.
Vadim Anokhin contro Igor Reizlin nella spada maschile, Anna Smirnova contro Olga Kharlan nella sciabola femminile. In breve, Russia (o meglio atleti russi sotto bandiera neutrale) contro Ucraina. Faccia a faccia diretto nei primissimi turni delle gare che ai Mondiali di scherma di Milano 2023 mettono in palio le medaglie e una buona fetta di qualificazione a Parigi 2024. Di primo acchito, sembra la trama di un film. E invece è l’incredibile scenario che si è materializzato fra domenica e lunedì nelle giornate dedicate ai turni preliminari delle varie prove individuali iridate. E se a volte la realtà sa superare la fantasia, questa volta siamo di fronte a un tremendo doppio scherzo del destino.
Di cui a farne le spese è proprio Reizlin. Stando a quanto riportato dal sito ucraino tribuna.ua, infatti, il trentanovenne spadista medaglia di bronzo agli ultimi Giochi Olimpici di Tokyo ha deciso di ritirarsi dalla gara in programma il prossimo giovedì 26 luglio in ossequio ai dettami provenienti dall’alto di boicottare qualsiasi competizione in cui ci fossero stati in gara atleti russi o bielorussi. Il posizionamento di Igor Reizlin fra i primi 16 del ranking Mondiale, unito alla speranza che nessuno dei due russi in gara centrasse la qualificazione al tabellone principale, aveva permesso al veterano della squadra di giocarsi le sue carte in una gara fondamentale verso Parigi 2024. Ma il destino ha voluto diversamente e così Vadim Anokhin, atleta esperto e con all’attivo una vittoria in Coppa del Mondo nel 2015, non solo ha superato le qualificazioni ma si è trovato come primo avversario proprio Reizlin.
Una situazione ripetutasi in fotocopia nella sciabola femminile e con protagonista Olga Kharlan. La quattro volte campionessa del Mondo, iscritta last minute (con Rossella Gregorio costretta a partire dalle qualificazioni) e già certa per via del ranking di un posto nel tabellone principale, sarà opposta alla russa Anna Smirnova che analogamente ad Anokhin ha superato la giornata preliminare. Nei giorni immediatamente precedenti al Mondiale, la stessa stella della sciabola aveva espresso la propria richiesta di poter comunque tirare anche contro i russi e i bielorussi, usando come esempio quello delle colleghe del tennis, pronte a scendere in campo anche in caso di scontro diretto con atleti del paese invasore.
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Foto Augusto Bizzi
