Nel fioretto femminile vittoria per Beatrice Vio Grandis, seconda Andreea Mogos. Doppio podio nella sciabola maschile A con Edoardo Giordan e Matteo Dei Rossi, secondo e terzo.
Avviso forte e chiaro alla concorrenza a un mese esatto dai Mondiali di scherma paralimpica a Terni: l’Italia ha tutta l’intenzione di fare la voce grossa sulle pedane di casa. La cartolina recapitata al termine della prima giornata di gare alle tappa di Coppa del Mondo a Busan, antipasto della rassegna iridata con in palio punti per Parigi, è di quelle da leccarsi subito i baffi.
Bebe Vio fa…la Bebe Vio e si prende la gara di fioretto femminile Categoria B. Nella categoria A, Andreea Mogos si ferma solo al cospetto della plurititolata ungherese Andrea Hajmasi e chiude al secondo posto la prova della Categoria A. Aggiungete anche il doppio podio firmato da Edoardo Giordan e Matteo Dei Rossi, rispettivamente secondo e terzo nella sciabola maschile A dopo aver dato vita anche a un derby in semifinale che ha premiato il poliziotto romano, e la festa può davvero dirsi completa.
Lasciate ogni speranza o voi che entrate. Cartello affisso a caratteri cubitali da Beatrice Vio di fronte alle ambizioni delle avversarie di provare a prendersi lo scalpo della fuoriclasse azzurra. Un dato più di altri serve a riassumere lo strapotere della campionessa di Mogliano sulla concorrenza: Alessia Biagini, sconfitta 15-9 dalla stessa Vio nel match degli ottavi di finale, è riuscita da sola a raccogliere di più delle altre avversarie incrociate da Bebe nel corso del suo cammino. Nota di merito alla pisana, quindi. Perché per le altre concorrenti i numeri sono impietosi: Irma Khetsuriani ai quarti di finale arriva a quota 5, mentre la giapponese Anri Sakurai e la thailandese Jana Saysunee chiudono rispettivamente a 2 e a 1.
Da applausi anche la prova di Andreea Mogos. Esentata dai gironi per via del ranking, l’azzurra inanella un bel percorso nella fase ad eliminazione diretta culminata nel bel successo per 15-6 contro la forte georgiana Nino Tibiashvili. A fermare la sua corsa, l’ungherese Eva Andrea Hajmasi, impostasi per 15-8. Piazzamento fra le prime 8 anche per Loredana Trigilia, finita sulla strada di Tibiashvili.
Bene anche la sciabola. Nella categoria A, Edoardo Giordan si conferma al vertice della disciplina con una grande cavalcata fermatasi solo in finale al cospetto dell’ucraino Anton Demchuk. Il campione Paralimpico di Rio 2016 proprio in questa disciplina, si è imposto per 15-11 al termine di un assalto molto equilibrato e combattuto. Sul podio ci sale anche Matteo Dei Rossi, fermato proprio dal compagno nel derby di semifinale. Nella gara di Categoria B, quinto posto per Gianmarco Paolucci.
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Foto Augusto Bizzi
