La via per Parigi passa da Terni, l’Italia sogna di bissare Roma 2017 ai Mondiali di scherma paralimpica

Al via a Terni i Mondiali di scherma Paralimpica 2023

Domani a Terni il via a una rassegna iridata attesissima, con la scherma paralimpica azzurra che proverà a bissare i successi di Roma 2017.

 

Al Pala Terni l’aria è già elettrica e si respira già l’atmosfera tipica della vigilia di un grande evento. Da domani, nel nuovo impianto che verrà battezzato proprio dal Mondiale di scherma paralimpica, si farà tremendamente sul serio. La caccia alle medaglie è aperta e con essa quella ai punti decisivi per mettere in tasca se non qualificazione certa ai Giochi di Parigi sicuramente una gran bella ipoteca su di essa. Scalpita la nazionale Azzurra e i suoi 24 alfieri, che dopo una stagione da assoluti protagonisti in Coppa del Mondo, vuole dare spettacolo in pedana per il (si spera numeroso) pubblico chiamato a raccolta da Bebe e compagni per una spinta in più sulla strada che porta all’oro. Dall’altra parte però, se la dovrà vedere con una nutrita e agguerrita concorrenza con tutti i migliori atleti del panorama Mondiale – con la solita eccezione di russi e bielorussi – pronti a dare battaglia per sbancare il jackpot.

Sfida tosta anziché no quella che attende la truppa guidata dai ct Marco Ciari, Francesco Martinelli e Simone Vanni. Ma gli ultimi risultati stagionali hanno detto che rinverdire i fasti del bellissimo Mondiale di Roma 2017 è impresa ampiamente nelle corde dell’Italia. Allora furono undici medaglie, mille emozioni e tante imprese che entrarono di diritto nella Storia della scherma azzurra. A Terni ci saranno ancora molti dei protagonisti di quei giorni, mentre per altri ci sarà il brivido della prima volta di una rassegna iridata in casa. Che mai come questa volta assume valore cruciale per mettere le mani su un biglietto destinazione Parigi con data settembre 2024. Sei giorni di gare, intensi e tutti da vivere in un palazzetto che spalanca gratuitamente le proprie porte a chiunque vorrà andare a gustarsi un grande spettacolo sportivo.

Fra una Beatrice Vio Grandis a caccia di nuovi record e del prolungamento di una striscia di imbattibilità che affonda le proprie radici nella notte dei tempi schermistici, e le altre stelle del firmamento azzurro con una voglia matta di brillare in un appuntamento di così grande prestigio. Rossana Pasquino, Edoardo Giordan, e ancora Emanuele Lambertini e il giovane Leonardo Rigo, ormai granitica certezza nelle gare di Categoria C. E, ancora, Matteo Betti, Matteo Dei Rossi – fresco di sua prima vittoria in Coppa del Mondo lo scorso mese a Busan – Marco Cima, senza dimenticare Loredana Trigilia ed Andreea Mogos.  Sono loro le carte più forti nelle mani dei ct per fare il botto nella rassegna di Terni. Il count down è scaduto, ora la parola passa alle pedane.

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Foto Augusto Bizzi