Under 20: anche l’Italia della spada maschile riparte alla grande nel primo fine settimana di Coppa del Mondo

Coppa del Mondo Under 20: l'Italia della spada sugli scudi a Tbilisi

Terzo posto all’individuale per Fabio Mastromarino e vittoria nella prova a squadre. Nella prima tappa di Coppa del Mondo Under 20di spada maschile a Tbilisi il nuovo ciclo dell’Italia si rivela subito vincente.

 

Fabio Mastromarino a podio nella prova individuale di sabato, il quartetto completamente rinnovato a bersaglio grosso nella prova a squadre di domenica. Se due settimane fa era stato il fioretto a lanciare subito squilli di tromba e inaugurare nel migliore dei modi il nuovo ciclo delle formazioni azzurre Under 20, il fine settimana appena andato in archivio sulle pedane di Tbilisi ha raccontato che anche nella spada la transizione procede con ottime premesse.

La vittoria della prova a squadre, sancita dal netto 45-21 contro la Spagna nel match con in palio il jackpot, è stata la ciliegina sulla torta di un fine settimana che già aveva fatto registrare il terzo posto di Fabio Mastromarino nella prova individuale. Il pistoiese classe 2005, bronzo iridato a Dubai nel 2022 nella gara Cadetti, ha condotto un’ottima gara che lo ha portato fino alla semifinale, dove è arrivato lo stop per mano dell’egiziano Mohamed Yasseen, impostosi 15-12 (clicca qui per la classifica completa).

Nella giornata di domenica sono stati invece Nicolò Del Contrasto – unico “superstite” della squadra che ha gareggiato nella prova a squadre agli ultimi Mondiali di categoria a Plovdiv – Matteo Galassi, Jacopo Rizzi ed Edoardo Manzo i protagonisti della grande cavalcata nella prova a squadre. Un percorso in cui gli Azzurri di ct Dario Chiadò non sono mai sembrati in difficoltà: dal 45-27 alla Romania in avvio di giornata al già citato 45-21 contro la Spagna che ha regalato loro il successo, passando per le affermazione di autorità su Estonia (45-30) e Polonia (45-37).

Fra due settimane una nuova tornata di gare, con l’esordio della sciabola ad Antalya e quello delle spadiste sulle pedane di Laupheim, in una tappa ormai classica del circuito.

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Foto ufficio stampa Federazione Italiana Scherma