La carica dei 450! A Torino grandi numeri per l’edizione 2024 del Grand Prix di fioretto

Oltre 450 atleti in gara a Torino per il Grand Prix di fioretto 2024

189 donne e 251 uomini ai nastri di partenza all’Inalpi Arena. In palio punti pesanti per la qualifica individuale ai Giochi di Parigi 2024. Grande attesa per l’Italia.

 

Il countdown verso il Grand Prix di fioretto di Torino, edizione 2024 continua a scorrere e si avvicina sempre di più alla fatidica ora X. Da giovedì i primi arrivi dei 450 atleti (189 donne e 251 uomini alla chiusura ufficiale delle iscrizioni) che a partire da venerdì 9 febbraio animeranno le pedane allestite all’interno dell’Inalpi Arena. Un’edizione grandi numeri quella che sta per andare in scena, che certifica l’importanza della gara torinese. Per il prestigio, certamente, essendo una prova a punteggio maggiorato. Ma anche e soprattutto perché è una ghiotta occasione per chi è in lizza per la qualifica individuale ai Giochi di Parigi di mettere perlomeno una seria ipoteca sulla propria presenza al Grand Palais il prossimo 28 luglio.

Un discorso che non riguarda l’Italia, già qualificata con entrambe le squadre. Ma la gara di casa sarà ovviamente uno stimolo in più (non che ce ne fosse in verità particolare bisogno) per Azzurre e Azzurri per fare la voce grosse in una tappa che ha spesso e volentieri sorriso ai nostri fiorettisti ma che ad esempio nell’ultima edizione ha premiato Ysaora Thibus e Gerek Meinhardt. Sia il settore maschile che quello femminile arrivano lanciatissimi all’appuntamento. Il poker calato dai fiorettisti sulle pedane del Challenge International de Paris a inizio gennaio è entrato di diritto negli annali della scherma italiana e non solo, ma i ragazzi di Cerioni non intendono di certo fermarsi qui. Tommaso Marini, rientrato come se nulla fosse accaduto dopo l’intervento alla spalla post Mondiale, Filippo Macchi (secondo qui l’anno scorso), Alessio Foconi – due volte vincitore a Torino – e Daniele Garozzo guidano la pattuglia dei 20 azzurri in lizza a partire da sabato 10 febbraio. Per un gruppo che, come han dimostrato le ultime due stagioni e il primo scorcio di questa Olimpica, ha nella sua faretra tantissime frecce per la lotta al podio, Guillaume Bianchi in testa ma i nomi spendibili sarebbero decisamente tanti.

Discorso analogo a quello del maschile vale per il settore femminile. Il successo di Alice Volpi a Novi Sad e il doppio podio firmato da Martina Favaretto ed Elena Tangherlini sulle pedane di Parigi sono il biglietto da visita delle Azzurre in questo primo stralcio di stagione Olimpica. La senese, peraltro, sulle pedane di Torino ci ha già vinto in due occasioni fra 2015 e 2019 e il pensiero stupendo del tris sicuramente sarà presente nella testa della due volte campionessa del Mondo. Chi cerca il guizzo dopo un avvio di stagione difficoltoso, soprattutto per postumi di malanni che non le hanno permesso di potersi esprimere al top della forma è Arianna Errigo. Ecco che la gara di casa diventa allora l’occasione perfetta per lasciarsi tutto alle spalle facendo valere l’enorme bagaglio tecnico che ha fatto della monzese una delle più vincenti fiorettiste dell’epoca moderna. Francesca Palumbo e Martina Batini guidano poi la pattuglia delle tante altre carte al mazzo per puntare a far divertire il pubblico di Torino.

Si inizia venerdì 9 febbraio con le qualificazioni del torneo femminile, sabato 10 febbraio sarà invece la volta di quelle del torneo maschile. Domenica 11 febbraio, infine, la giornata clou con i due tabelloni principali.

Twitter: agenna85

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Foto: Alessandro Gennari/Pianeta Scherma