Nelle prime a gare a squadre Under 17, le sciabolatrici si prendono il titolo Continentale. Argento anche per le fiorettiste. Sesta piazza per gli spadisti.
Sempre più sola in testa al medagliere e ancora le ultime gare a squadre per provare a chiudere in doppia cifra il programma riservato ai Cadetti. La prima giornata di gare a squadre Under 17 agli Europei Cadetti e Giovani di Napoli regala ancora medaglie ed emozioni all’Italia, che incrementa ulteriormente il proprio bottino con un oro e un argento tutti a trazione femminile.
Sul tetto d’Europa ci salgono le sciabolatrici. Vittoria Mocci e Francesca Lentini, che già si erano messe in proprio per assicurarsi l’oro e il bronzo della prova individuale, guidano le compagne Benedetta Stangoni e Diletta Fusetti fino al gradino più alto del podio dopo una gara che le ha viste battere, in stretto ordine di incrocio, Polonia (45-37), Romania (45-41) e Ucraina (45-29, la vittoria più netta) prima di chiudere la loro opera battendo per 45-40 in finale l’Ungheria. Le Azzurre partono forte e, frazione dopo frazione, scavano il gap che porta Vittoria Mocci a poter gestire in tutta tranquillità il tentativo di rimonta di Dorottya Csonka, la medesima rivale della finale individuale: l’ungherese riesce giusto a dimezzare il gap prima che la promettente atleta di scuola Musumeci Greco chiuda ogni trasmissione sul 45-40.
Un emozionante testa a testa con la Polonia ha invece deciso la gara a squadre di fioretto femminile. Equilibrio totale nell’assalto, al punto che quando Mariavittoria Berretta e Hanna Wojtas salgono in pedana per l’ultima frazione, il punteggio è sul 38-38, con le Azzurre (Ludovica Franzoni, Vittoria Riva e Maria Elisa Fattori a completare il quartetto) brave anche a rimettere in piedi un match che a un certo punto si era fatto complicato. L’oro alla fine se lo prendono al fotofinish le polacche, ma per l’Italia arriva un comunque ottimo argento, figlio di una prestazione collettiva in cui spesso le fiorettiste italiane hanno letteralmente dominato l’avversaria di turno. Come del resto testimoniato perfettamente dai punteggio netti con cui le Cadette Azzurre hanno battuto Moldavia, Germania e Ucraina sulla strada verso la finalissima.
Sesto posto infine per il quartetto della spada maschile. Dopo l’esordio vincente contro la Moldova, l’Italia (Michele Queiroli, Ettore Leporati, Federico Varone e Nicolò Sonnessa) ha trovato strada sbarrata verso la semifinale dalla Turchia, che si è imposta alla priorità per 32-31. Fuori dal discorso medaglie, gli spadisti italiani hanno chiuso la loro prova con una vittoria (41-40 sull’Ungheria) e una sconfitta (45-39 contro la Polonia) nel tabellone dei piazzamenti.
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Foto Andrea Alegni/Bizzi Team
