Secondo posto per il foggiano nella classica padovana. Vince ancora Colin Heathcok, podio anche per lo spagnolo Santi Madrigal e per l’egiziano Ziad Elsissy. Bella gara anche per Giacomo Mignuzzi.
Eterno, unico Luigi Samele. Padova celebra l’esplosione definitiva della stella chiamata Colin Heatcock, ancora a bersaglio in Coppa del Mondo dopo la vittoria centrata al Grand Prix di Tunisi lo scorso gennaio, ma tributa la meritata standing ovation al campione foggiano, oggi secondo al termine della solita gara tutto cuore e talento che regala al trentasettenne vice campione Olimpico di Tokyo il secondo piazzamento di fila sul podio. Terzo a Tbilisi, piazzato d’onore oggi nell’edizione numero 65 del mitico “Trofeo Luxardo”. L’università della sciabola maschile, che boccia al primo turno uno dei suoi campioni più iconici e amati, Aron Szilagy oggi battuto da un ottimo Daniele Franciosa, incorona con lode il diciottenne fenomeno americano, ma il palcoscenico se lo prende tutto uno straordinario Gigi Samele.
O, per meglio dire, il solito straordinario Luigi Samele. Quello capace di piazzare una bruciante accelerazione con annesso 9-0 di parziale che pianta il tunisino Fares Ferjani a quota 11 nel match di quarti di finale. O di rimontare l’ispiratissimo Santi Madrigal, già giustiziere di Sandro Bazadze e Bolade Apithy, che in semifinale aveva provato la fuga dalla lunga distanza salvo poi venir rimontato e doversi accontentare di un comunque ottimo terzo posto (in coabitazione con l’egiziano Zyad Elsissy) che vale comunque il primo piazzamento sul podio in Coppa del Mondo fra i grandi. E, ancora, di tenere aperta fino all’ultimo la lotta per la vittoria contro Heathcock, spinto dal tifo assatanato della Kioene Arene, in particolare dei più piccoli che lo hanno poi preso d’assalto dopo il podio per un’interminabile quanto dolcissima sessione di foto e autografi.
Fra le note liete di casa Italia, anche la bella gara di Giacomo Mignuzzi. Il carabiniere romano si spinge fino agli ottavi di finale, prendendosi anche nettamente il derby contro Luca Curatoli al secondo turno. Stesso punto in cui si è interrotta la corsa del vincitore della passata edizione Michele Gallo, così come quella del già citato Daniele Franciosa, mentre nel primo assalto di giornata si era chiusa la gara di Mattia Rea, Giovanni Repetti, Giorgio Marciano, Riccardo Nuccio, Enrico Berrè, Pietro Torre e Francesco Bonsanto, quest’ultimo arrivato a un soffio dal battere Sandro Bazadze.
Classifica – 1. Colin Heathcock (Usa), 2. Luigi Samele (Ita), 3. Ziad Elsissy (Egy), 3. Santiago Madrigal (Esp)
Gli altri italiani: 19. Michele Gallo, 20. Luca Curatoli, 32. Daniele Franciosa, 36. Mattia Rea, 37. Giovanni Repetti, 43. Giorgio Marciano, 51. Riccardo Nuccio, 55. Enrico Berrè, 56. Pietro Torre, 64. Francesco Bonsanto, 73. Alberto Arpino, 86. Lupo Veccia Scavalli, 97. Francesco D’Armiento, 99. Marco Mastrullo, 138. Mario Coltorti, 138. Lorenzo Ottaviani, 152. Dario Cavaliere, 158. Christian Colautti, 163. Niccolò Panconi, 16 6. Leonardo Tocci, 173. Leonardo Dreossi, 174. Emanuele Nardella, 218. Roberto Barionovi.
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Foto Alessandro Gennari
