Bronzo Europeo un anno fa, i polacchi del fioretto si presentano a Düsseldorf ottavi nel ranking mondiale. L’intervista alla squadra che durante la stagione di Coppa del Mondo ha talvolta messo in difficoltà le «big».
Dopo la medaglia di Novi Sad e una buona stagione in Coppa del Mondo Andrzej Rządkowski, Michał Siess, Leszek Rajski e Krystian Gryglewski ci raccontano successi e obiettivi di una squadra giovane che inizia la sua corsa alla qualificazione Olimpica.
Siess – Il nostro obiettivo principale è qualificarci per le Olimpiadi, stiamo migliorando e lo scorso anno abbiamo vinto una medaglia di bronzo agli Europei. Sentiamo che sta andando meglio e che abbiamo una chance di qualificarci.
Gryglewski – In realtà la nostra forza è lo spirito di squadra. Quando qualcuno ha un calo durante la gara l’altro tira molto bene e possiamo contare l’uno sull’altro.
Rajski – Siamo tutti buoni schermidori, forse i risultati individuali non sono straordinari, ma abbiamo costruito uno spirito di squadra speciale e possiamo fare bene e vincere con avversari molto validi. Ora stiamo cercando di guadagnare una buona posizione di partenza.
Gryglewski – Le gare a squadre sono diverse rispetto a quelle individuali, è importante creare una buona atmosfera all’interno della squadra; sono anche più stressanti, e questo ci motiva tutti. Siamo tutti concentrati sull’obiettivo di vincere l’assalto successivo e penso che prepariamo meglio la tattica rispetto alla gara individuale. Se riusciamo a tirare al nostro meglio possiamo essere pericolosi per le altre squadre. Siamo tre giovani e uno schermidore più esperto (Rajski, classe 83, Gryglewski e Siess 94 Rządkowski 97, nda)
Rajski – Io do buoni consigli, ma in realtà lo facciamo tutti. Siamo in quattro e possiamo mettere insieme le idee. All’individuale si è uno contro uno, se qualcosa va male va male, mentre in squadra se c’è qualcosa che non va per uno di noi l’altro lotta più duramente e magari tira meglio.
Rządkowski – Abbiamo un bel legame. In effetti guardando i nostri risultati individuali sembra strano quanto meglio andiamo in squadra.
Siess – Forse è proprio la qualificazione Olimpica, è il nostro sogno e questo fortifica la squadra.
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Fotografia Bizzi Team
