Il gotha del fioretto mondiale arriva in Italia, a Torino è tempo di Grand Prix

A Torino il primo Grand Prix stagionale del fioretto. Attesa per le stelle azzurre. Tanti i giovani in pedana.

 

L’appuntamento è di quelli da non perdere assolutamente: in Italia arrivano i migliori interpreti del fioretto femminile e maschile per il primo Grand Prix della stagione. Spettacolo garantito, con le sfide infuocate fra i campioni e le campionesse dell’Italia e i big internazionali. Ad aggiungere carne al fuoco, i punti in palio per la qualificazione olimpica individuale, con tanto di coefficiente maggiorato.

Le pedane di casa e una tradizione assolutamente favorevole sono le molle che proveranno a spingere le ragazze verso la conferma degli ottimi risultati ottenuti sin qui. La vittoria di Arianna Errigo al Cairo, la doppietta di St Maur a firma Alice Volpi  – che vanta ben due successi all’ombra della Mole – e Martina Batini, il secondo posto di Katowice che ha rilanciato ad alto livello Camilla Mancini: l’Italia ha sin qui dettato il passo in Coppa del Mondo, mentre dall’altra parte le maggiori avversarie non sono rimaste a guardare, mettendo sul piatto tutti gli ingredienti per l’ennesima super sfida fra azzurre versus resto del Mondo.

Spettacolo garantito anche a livello maschile. L’Italfioretto riparte dal secondo posto ottenuto da Daniele Garozzo a Parigi nel prestigioso Challenge International ad inizio gennaio. Il campione Olimpico in carica è fra i più attesi, assieme ad Alessio Foconi che proprio a Torino centrò nel 2016 la sua prima vittoria in Coppa del Mondo e, di fatto, spiccò definitivamente il volo fino a diventare uno dei più solidi fiorettisti in circolazione. E, ancora, Andrea Cassarà che curiosamente nella gara piemontese non è mai salito sul podio. A provare ad ostacolare gli azzurri, una nutrita pattuglia di avversari – in dubbio resta la partecipazione dei cinesi, causa allarme Coronavirus – con francesi e statunitensi in pole position.

Ma il Grand Prix di Torino ha un altro motivo di interesse, ovvero quello di poter osservare in azione tanti giovani interessanti che, approfittando della prova di casa, hanno l’occasione di confrontarsi con campioni e campionesse e mettersi alla prova ad alto livello.

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Foto Bizzi

 

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